30 marzo 2011
E' l'organismo costituito dalla Conferenza Episcopale Italiana per assicurare l'assistenza religiosa ai migranti, italiani e stranieri, al fine di promuovere nelle comunità cristiane atteggiamenti ed opere di fraterna accoglienza nei loro riguardi, per stimolare nella stessa comunità civile la comprensione e la valorizzazione della loro identità in un clima di pacifica convivenza rispettosa dei diritti della persona umana. I migranti, cui si rivolge l'attività della fondazione, sono le persone coinvolte dal fenomeno della monilità umana, come: gli emigrati italiani all'estero, i migranti interni italiani, gli immigrati stranieri e profughi, i nomadi Rom e Sinti, fieranti e circensi, gli addetti alla navigazione marittima ed aerea. I compiti svolti dalla Fondazione sono: favorire la vita religiosa dei migranti, sollecitare l'invio di operatori pastorali (sacerdoti, membri di istituti di vita consacrata) ai ministeri in favore dei migranti, coordinare le iniziative, a favore delle migrazioni, promosse dalle Chiese locali e dagli organismi di ispirazione cristiana, mantenere i contatti con gli uffici ed enti ecclesiali e civili per le migrazioni esistenti in Italia e all'estero, promuovere infine la crescita integrale dei migranti perché, nel rispetto e sviluppo dei loro valori culturali e religiosi specifici, possano essere protagonisti nella società civile della quale fanno parte.