30 marzo 2011
L’associazione nasce negli anni ‘80 per iniziativa del gesuita, padre Ernesto Santucci che, in risposta ai problemi connessi alla emarginazione sociale e ad una forte domanda di presa in carico di giovani tossicodipendenti, fonda a Somma Vesuviana una comunità di accoglienza. Opera sul territorio attraverso l’attivazione di servizi, articolati in: strutture residenziali, interventi preventivi, unità territoriali, accoglienza, recupero, reinserimento sociale, formazione nelle scuole. Si occupa di ex tossicodipendenti, minori e giovani "a rischio di devianza" di area penale e civile, famiglie in difficoltà, di lotta alle mafie e alle camorre e di problemi legati all’immigrazione.
Dal 1988 l’associazione avvia una fase progettuale: apre una comunità per minori, aderisce al C.N.C.A. (Coordinamento Nazionale Comunità d'Accoglienza); promuove una cooperativa sociale e s'impegna in un progetto per l'orientamento ed il reinserimento di giovani tossicodipendenti.