Gente di cuore, l'iniziativa Enel

Continua il referendum con cui l'Onlus del colosso energetico chiede di scegliere un progetto fra tre già finanziati a favore di bambini, disabili psichiatrici e anziani.

06/07/2011

C’è tempo fino al 15 luglio. Prosegue l ’originale referendum voluto da Enel Cuore Onlus per stabilire come ripartire fra tre differenti progetti un contributo da 200 mila euro. Si può scegliere di contrastare la povertà alimentare e la malnutrizione dei bambini attraverso un’iniziativa che Save the Children Italia intende attivarea Torino, Roma e Napoli, aiutando in particolar modo le mamme.O si possono sostenere le persone con una storia di disagio psichico e le loro famiglie attraversol ’inserimento socio-lavorativo: è quanto i volontari dell’associazione Progetto Itaca Onlus vorrebbero fare aprendo due nuove sedi (clubhouse) a Firenze e a Palermo nonché realizzando un laboratorio di florovivaismo a Milano. Ma si può anche decidere di aiutare gli anziani non autosufficienti che vivono da soli, facendo sì che la Comunità di Sant’Egidio estenda la sua rete di assistenzadomiciliare in tre centri: L’Aquila, Fermentino,in provincia di Frosinone, e Napoli.

I tre progetti sono già stati finanziati da Enel Cuore Onlus ciascuno con uno stanziamento di 200 mila euro. “Scegli con il cuore”serve a stabilire come dividere l’ulteriore somma che sarà assegnata in base alle preferenze espresse cliccando www.enelcuore.org/scegliconilcuore oppure inviando un Sms al numero 366/44.00.182 avendo cura di indicare il codice dell’iniziativa prescelta (Bambini per Save the Children Italia, Famiglia per il Progetto Itaca, e Anziani per la Comunità di Sant’Egidio).

La partecipazione al voto è stata finoramolto soddisfacente. Tra il 30 maggio e il 30 giugno, solo i click in Internet risultavano essere oltre 55 mila. In testa la Comunità di Sant’Egidio, con il 54 per cento del gradimento, seguita da Save the Children (37 percento) e dal Progetto Itaca (9 per cento). I risultati definitivi a metà settembre.

Alberto Chiara
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Postato da Rosario Sasso il 08/07/2011 22:44

Sono decisamente contrario a questa iniziativa che, a mio parere, è più uno spot per il colosso dell'energia. Non mi pare coerente questa iniziativa con le non poche, ed anche recenti, centrali Enel a carbone. Loro lo chiamano carbone "pulito".

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