Niente parata, abbiamo altri problemi

L'idea di cancellare la parata militare del 2 giugno trova crescenti consensi, soprattutto alla luce dell'ultimo terribile terremoto del 29 maggio che ha seminato morte e distruzione.

29/05/2012
Foto Ansa
Foto Ansa

E' la festa della Repubblica. «E allora dobbiamo intederci», ragiona don Renato Sacco, di Pax Christi. «Per Patria, e lo scriva - mi raccomando - con la "P" maiuscola perchè i pacifisti non sono irriverenti, intendiamo una somma di interessi e di confini da difendere armi in pugno o una comunità che deve farsi carico specialmente di chi soffre, piange, ha perso ogni cosa? Se vale la seconda definizione, come spero e credo, allora l'appello lanciato da numerose associazioni e movimenti perché la parata del 2 giugno venga semplicemente cancellata è da rilanciare soprattutto all'indomani delle tragiche scosse che martedì 29 maggio hanno nuovamente sconvolto l'Emilia Romagna».

Non è solo un problema economico. «Risparmiare 4 milioni sarebbe in tempo di crisi una cosa saggia», sottolinea don Sacco, «la stessa cifra potrebbe finanziare almeno in parte l'emergenza e l'avvio della ricostruzione nelle zone terremotate,  ma quel che più conta è il segnale  di sobrietà e di condivisione del dolore altrui».  

Alberto Chiara
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Postato da ritacarla il 30/05/2012 14:34

Quello che sentiamo VIVO in questi tragici giorni è il disastro del terremoto ed i morti. La parata diventa una beffa!

Postato da folgore il 30/05/2012 01:02

Ma quei 4 milioni di € per quante spese occorre porli in campo? http://www.famigliacristiana.it/volontariato/organizzazioni/dossier/no-alla-parata-l-altro-2-giugno-/ecco-cosa-si-potrebbe-fare-se.aspx Se ad uno quella parata non piace lo dice chiaramente, magari evitando di citare i terremotati che ben più di 4 milioni hanno necessità....

Postato da anna bio il 29/05/2012 18:43

annullamento della parata del 2 giugno cosa saggia destinare i soldi ai terremotati cosa buona anche così si onora la Patria se i politici avessero un pò di dignità rinuncerebbero a tutti i privilegi e ai rimborsi elettorali in segno di solidarietà ai fratelli colpiti dal terremoto e dalla disoccupazione...

Postato da Franco Salis il 29/05/2012 16:11

Beh, davanti ai fatti di oggi non posso non associarmi alla sospensione della "parata" militare. Siamo in emergenza, ma quando mai finirà l'emergenza? Non possiamo permetterci certi lussi. Si, la parata è un lusso. Conservo tutte le altre considerazioni fatte ieri. Ciao.

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