12/09/2012
Bambini siriani scampati al massacro. Foto tratta dal sito dell'Unicef. L'immagine di copertina, che ritrae piccoli profughi siriani rifugiatisi ad Amman, in Giordania, è dell'agenzia Reuters.
Un giorno di preghiera e di digiuno per la Siria, per non rassegnarsi alla violenza, perché in quella terra martoriata dai conflitti non si spenga la speranza di pace. E' un gesto piccolo ma altamente simbolico quello proposto dal movimento Pax Christi, un gesto che cerca di farsi eco delle parole evangeliche «questo genere di demoni non si può vincere in altro modo se non con la preghiera e il digiuno» (Mt 17, 21).
Pax Christi rilancia la proposta del gesuita padre Paolo Dall'Oglio e della Rete corpi civili di pace: in questo modo il movimento cerca la vicinanza spirituale con papa Benedetto XVI, che da venerdì 14 a domenica 16 settembre visita il Libano. E' un viaggio delicato e carico di aspettative: la presenza del Pontefice in una terra provata da anni di scontri e violenze è una testimonianza forte e anche un segno di speranza per il popolo siriano. Già durante l'Angelus di domenica scorsa il Papa ha lanciato un monito che non ammette esitazioni: «non ci si può rassegnare alla violenza!».
E proprio perché queste parole non cadano nel vuoto Pax Christi invita a un momento di riflessione e digiuno, da praticare in un giorno (a scelta) tra il 14 e il 16 settembre. Il digiuno è un'abitudine radicata nella storia della cristianità fin dai tempi più remoti: non una privazione fine a se stessa, ma un'occasione per la preghiera e per la riscoperta di un mondo più sobrio.
L'invito di Pax Christi però non è rivolto solo alle comunità religiose. E' un richiamo destinato a tutti, credenti e non, uniti nell'impegno «per una svolta verso la pace, verso una democrazia matura e la giustizia per i siriani», come ha ricordato padre Dall'Oglio. Naturalmente questa è solo una delle tante iniziative per la pace lanciate da Pax Christi, che da anni lavora per un'educazione al dialogo e alla nonviolenza. Gli interessati possono segnalare la loro adesione sul sito www.paxchristi.it e se lo desiderano possono lasciare un commento.
Lorenzo Montanaro