17/09/2012
«I miei bambini – racconta Flavia Fattori, insegnante di scuola elementare di Limbiate (MB) che lo scorso anno ha aderito con la sua classe al progetti di scambio di disegni proposto dalla Fondazione aiutare i bambini – sono stati davvero entusiasti del lavoro realizzato dai loro compagni di Lima, in Perù. Sono rimasti sorpresi nel vedere che quei bambini si divertono con gli stessi giochi, o di leggere parole in una lingua non conosciuta ma a volte simile alla nostra. Hanno apprezzato l’estro artistico dei nuovi amici, il loro impegno nel disegnare e colorare. Insomma è stata per loro e per noi insegnanti un’esperienza positiva, da ripetere». Lo scambio dei disegni è solo una delle proposte confermate anche quest'anno dalla
Fondazione aiutare i bambini nell'ambito del progetto scuole 2012/2013 che nei precedenti quattro anni ha visto la partecipazione di
oltre 350 istituti di ogni grado e collocazione geografica. L'intento è offrire ad alunni e insegnati qualche strumento mirato per cercare di stimolare lo sviluppo di uno spirito solidaristico senza riserve. Arma vincente dei kit messi a disposizione, la
flessibilità, la possibilità cioè di adattare un determinato percorso educativo alla classe coinvolta.
Qualche esempio? Come detto lo scambio di disegni con classi che vivono all'estero, in uno qualsiasi dei 70 Paesi raggiunti dalla Fondazione: la consegna avviene tramite la disponibilità dei volontari di Aiutare i bambini e i risultati sono lo spunto per approfondimenti che possono riservare piacevoli sorprese. Per esempio con la scoperta di come realtà tanto lontano abbiano poi, in fondo, abitudini e passioni tante simili a quelle dei nostri bambini; o viceversa che certe distanze di prospettiva siano di stimolo e insegnamento a impegnarsi, un giorno, per colmare questo gap.
Novità assoluta di quest'anno è il progetto della fiaba interculturale, momentaneamente attivo per il solo territorio di Milano, e destinato ai bambini delle scuole materne ed elementari. In collaborazione con il laboratorio Fa-voliamo, si cercherà di dare forma e vita, attraverso l'utilizzo dei materiali più svariati, un libro di fiabe che mescoli elementi della nostra cultura ad altri appartenenti nello specifico ai Paesi del mondo in cui il fantasioso volume verrà distribuito.
Attività forte della proposta è il
kit "So, agisto, condivido", aggiornato nei contenuti, e pensato per gli studenti delle scuole elementari e medie. Attraverso le istruzioni contenute in un manuale per organizzare giochi di gruppo, cartine, fotografie, video di Paesi lontani, si intende stimolare la curiosità dei bambini sui temi dell'informazione, della cooperazione e della solidarietà. Per maggiori informazioni, consultare il pdf allegato
Alberto Picci