31/01/2013
Napoli, crocevia per eccellenza
di lingue e popoli, accoglie circa il 50% degli immigrati presenti nell'intera
regione Campania. È qui, dove Ltm (Gruppo Laici del Terzo Mondo) opera dal
lontano 1972 sulla scorta del carisma di padre Giusto Pala, che l'ong ha voluto
dare nomi, volti e voci a una rappresentanza significativa di quei migranti
altrimenti costretti al silenzio e all'indifferenza. Eppure parte integrante e
integrata della società.
È nato così, lontano da sensazionalismi e
melodrammi,
"Mosaico",il portale delle culture che vuole semplicemente raccontare. Raccontare
le
storie di cinque uomini e cinque donne provenienti da ogni angolo del mondo
che, a Napoli, hanno iniziato la loro seconda vita. Non senza difficoltà. Non
senza nostalgie. Non senza episodi di discriminazione. Ma sempre a testa alta,
con la volontà di costruirsi quel futuro per il quale
hanno affrontato sfide e
vinto paure. È un progetto che grazie alla sua semplicità tocca le corde
giuste: in assenza di filtri o sovrastrutture, le voci dei protagonisti
sgorgano limpide e oneste, con qualche intoppo di lingua che invece di togliere
qualcosa alla narrazione dell'esperienza, aggiunge.
Un'occasione unica per ascoltare,
nella convinzione degli operatori che le parole rimangano ancora oggi,
nonostante tutto, un indispensabile strumento di conoscenza, pace e dialogo
interculturale. «Queste testimonianze - ci fanno sapere da Ltm -, da un lato
vogliono esprimere la ricchezza e la complessità di vite di persone che vivono
con noi, accanto a noi, quotidianamente;dall'altra pongono l'accento su quella
comunanza di problematiche che almeno fino a qualche decennio fa ha investito
anche gli abitanti della Campania, a lungo terra di migrazione verso le città
del Nord Italia e del Nord Europa e oggi, a sua volta, area di stabilizzazione
di lavoratori migranti e dei loro nuclei familiari».
Le persone che compongono
il Mosaico sono «amici di Ltm conosciuti in occasione di corsi di lingua e
cultura italiana o di altre attività promosse dall'associazione, arrivati in
Italia per motivi e in tempi diversi» che si sono resi disponibili ad aprirsi
per condividere le motivazioni che li hanno spinti a lasciare il loro Paese.
Il
portale
www.mosaicodiculture.it è stato realizzato nell’ambito del progetto
“Integrando: tutela dell’Infanzia tra innovazione e tradizione”, promosso dal
Gruppo Laici Terzo Mondo - LTM, con il sostegno della Fondazione Banco di
Napoli per l’assistenza all’infanzia, con la direzione artistica della
Yeah!TheArtFactory e la regia di Ugo Di Fenza.
Alberto Picci