12/07/2012
«Non sono un medico, non sono un ingegnere, non ho una
faccia famosa da spendere per lanciare appelli... eppure credo di saper fare
qualcosa che i nostri lettori non mancano di confermarci: strappare sorrisi».
Stefano Bonfanti, insieme con Barbara Barbieri, da oltre dieci anni porta
avanti il progetto della casa editrice Zannablù. Quando il terremoto ha scosso
l’Emilia si è guardato dentro e, non sapendo come rendersi utile, è partito da
ciò che conosce meglio, i libri, e da un appello lanciato in Rete come un
messaggio in un bottiglia nel mare in tempesta: «È stato provvidenziale
recuperare on line l'sos di Elena Calanca e dell’associazione “Tutti a Bordo”,
rivolto alle case editrici affinché aiutassero a ricostituire la biblioteca di
Mirandola donando volumi». È nella normalità della lettura di un libro,
infatti, che si può cercare di recuperare le energie necessarie a rilanciarsi
quando tutto sembra ormai perduto.
Ma a Mirandola la biblioteca non c’è più, è
crollata. Il progetto, per i tempi tecnici che la ricostruzione richiede, non
riuscirà a essere operativo prima di agosto: ma i volontari dell’associazione
“Tutti a bordo” non hanno voluto usare il tempo come un alibi, mettendosi
immediatamente a disposizione della comunità locale, in primis i bambini, allestendo
una biblioteca itinerante che si aggira per le tendopoli distribuendo libri e
fumetti che, dopo qualche giorno, vengono ritirati e sostituiti con altri non
letti. Per Elena Calanca, presidente di “Tutti a bordo”, fa il punto della
situazione: «Ai bambini mancano i pomeriggi in Biblioteca, le letture animate,
i laboratori. Tutti i luoghi comuni sono inagibili od occupati dalle tendopoli,
parchi compresi, non sarà difficile quindi per voi comprendere la difficoltà di ritrovarci insieme in un
posto che possa essere foriero di svago e condivisione. Piano piano vorremmo,
quindi, riuscire a dar vita ad un nuovo spazio di aggregazione e condivisione
che possa essere luogo di ritrovo per tutti i bambini, ragazzi e genitori di
Mirandola. Qualche genitore generoso ha mandato libri, fumetti, albi da
colorare, ma sono pochi e soprattutto mirati a delle età prescolari. Sono
dunque a domandarvi se tra voi c'è qualcuno disposto a farci pervenire libri
per bambini e ragazzi. Oltre al tradizionale servizio di prestito
bibliotecario, vorremmo regalare un libro ad ogni bambino, delle tendopoli.
Purtroppo il sisma ha tolto loro ogni cosa, i loro giochi, i loro libri. Noi
vorremmo dare ad ognuno di loro qualcosa che sia solo suo, da poter tenere con
sé e dire “Questo è mio”». E chissà che le avventure del goffo cinghiale
Zannablù o gli esperimenti magici del maialino Harry Porker non contribuiscano
a portare quel pizzico di spensieratezza insito nei libri e, in questo caso,
nella generosità di privati ed editori.
Per contribuire al progetto o per avere ulteriori
informazioni contattare Elena Calanca. Telefono: 347 7487622. Email: ellygigi@alice.it
Alberto Picci