03/06/2013
Il 24 maggio scorso, sulla portaerei Cavour, ormeggiata a Taranto, è ufficialmente iniziate l'operazione "Un mare di sorrisi": sia chiaro, come anticipa il nome, non c'è nulla né di segreto né di violento. Grazie a un'intesa con la Marina militare, infatti, Operation smile Italia onlus ha centrato l'obiettivo di portare a bordo alcuni dei suoi medici volontari per aiutare bambini e adulti affetti da labiopalatoschisi e da malformazioni facciali, alcune delle quali dovute a problemi connessi con la testa e il collo.
La portaerei darà accoglienza ai piccoli e grandi pazienti che necessitano di un intervento chirurgico, ospitati a bordo insieme con i loro familiari: una sala operatoria attrezzatissima e uno staff medico di specialisti interamente dedicato faranno il resto. La sua presenza nei prossimi mesi in alcuni dei più importanti porti del Mediterraneo, la rendono un luogo ideale per realizzare missioni mirate a favore di tutti coloro che altrimenti hanno difficoltà a raggiungere strutture sanitarie idonee. Sempre che le liste d'attesa non scoraggino a priori i pazienti.
Il progetto ‘Un mare di sorrisi’ nasce dopo l’esperienza positiva del febbraio 2010, quando
Operation Smile e la Marina Militare - nell’ambito di una missione autorizzata dal Ministero della
Difesa e sotto il coordinamento della Protezione Civile - collaborarono a bordo
della portaerei Cavour, di stanza ad Haiti, eseguendo 35 interventi chirurgici su bambini ed adulti che
avevano riportato gravi traumi facciali, conseguenti ai crolli del terremoto che aveva colpito quel
Paese il 12
gennaio dello stesso anno.
Alberto Picci