Vladimir Samojlovič Horovic o Horowitz (cir. ucr. Владимир Самойлович Горовиц; Kiev, 1º ottobre 1903 – New York, 5 novembre 1989) è stato un pianista e compositore russo di origine ucraina.
Fin da piccolo mostrò precocissime doti musicali, imparando le prime nozioni pianistiche dalla madre Sophie, e avendo tra i suoi maestri Blumenfeld.
Dopo il suo ingresso in conservatorio, suonò, all'età di 11 anni, per Alexander Scriabin, e si diplomò a 16 anni suonando il terzo concerto di Sergej Rachmaninov.
Questo fu l'inizio di una carriera eccezionale, che lo portò a suonare nelle più prestigiose sale del mondo, quali la Carnegie Hall, La Scala e il Musikverein, con i migliori direttori d'orchestra (tra cui Toscanini, Ormandy e Giulini). Nel 1928, dopo il suo debutto a New York con il primo concerto di Pëtr Il'ič Čajkovskij, Horowitz suonò insieme a Rachmaninov, restando suo intimo amico fino alla morte del compositore (1943).
Nell'ottobre del 1932 eseguì al Carnegie Hall di New York il concerto "Imperatore" di Beethoven sotto la direzione di Toscanini. Questo evento segnò l'inizio di una stretta collaborazione tra i due musicisti. Nel 1933 Horowitz sposò la figlia di Toscanini, Wanda.
Le sue incisioni di Chopin, Liszt, Rachmaninov, Scriabin, Prokofiev hanno fatto storia. Il suo stile e la sua tecnica pianistica rimangono qualcosa di inimitabile, in quanto frutto di un controllo assoluto, di un rapporto organico con lo strumento e soprattutto di un'inventiva che si manifestava ad ogni nuova esecuzione, spingendolo ad offrire sempre nuove interpretazioni delle pagine pianistiche favorite.
Per approfondire si rimanda alla biografia completa:
http://it.wikipedia.org/wiki/Vladimir_Horowitz
Horowitz interpreta il Concerto per Piano n° 3 di Rachmaninov, 1978, alla Avery Fisher Hall, New York, direttore Zubin Mehta (aveva 75 anni, in quella occasione)
E la "Polonaise", di Chopin
Pubblicato il 01 ottobre 2012 - Commenti (0)