06/02/2012
La regina sulla sua carrozza (foto Odd Andersen/Ansa).
Oggi, 6 febbraio 2012, è business as usual, come si dice in inglese. Nessun grande festeggiamento, Elisabetta seguirà la sua routine di sempre. Una visita al municipio di King’s Lynn, cittadina del Norfolk, regione che è un po’ la Liguria dei londinesi abbienti dove anche la Regina va in vacanza nel suo palazzo di Sandrigham, e poi una puntata in un asilo e scuola elementare dove i bambini metteranno in scena un piccolo spettacolo per festeggiare i suoi sessant’anni di regno.
Della sovrana si ammirano la dedizione al lavoro e il senso del dovere che ha preso dal padre. La Regina si prepara con scrupolo a ogni incontro, leggendo tutti i documenti e informandosi con precisione su chi verrà a stringerle la mano. Il responsabile dei servizi segreti britannici ha raccontato una volta che Elisabetta gli ha fatto domande più difficili di quelle del ministro della Difesa. Il trono, d’altra parte, bisogna guadagnarselo, visto che la monarchia inglese vive del consenso pubblico e potrebbe essere abolita, in qualunque momento, da un referendum.
Silvia Guzzetti
Il movimento repubblicano nel Regno Unito può contare sempre sul 20%, dei voti come dimostra il sito
www.republic.org.uk, e la sovrana ha imparato la lezione della storia da chi l’ha preceduta sul trono.
Rosanna Biffi e Silvia Guzzetti