22/03/2013
Il 2013 è l'Anno internazionale Onu della cooperazione per l'acqua e il 22 marzo cade la Giornata mondiale dell'acqua. Un tema di strettissima attualità, che oltretutto ha numerose implicazioni da un punto di vista economico, sociale e geopolitico in particolar modo nel Sud del mondo.
L'acqua è l'elemento fondamentale per la vita, per lo sviluppo dell'umanità ed è assolutamente necessaria per mantenere il nostro pianeta in salute. Ma l'acqua non durerà in eterno e, dati i cambiamenti climatici, lo sviluppo economico e le mutate abitudini, le relativamente limitate risorse idriche della Terra sono state messe sotto forte pressione e al centro di potenziali conflitti per il suo controllo. Ma l'acqua può essere adoperata anche come strumento di pace e di equo sviluppo, dal momento che qualsiasi azione per la gestione delle risorse idriche richiede un'effettiva cooperazione tra molteplici attori sia su scala locale sia internazionale.
Ma se anche uno solo degli attori coinvolti nella gestione delle risorse idriche non coopera, allora la "catena della cooperazione" è rotta e la gestione dell'acqua non sarà improntata a criteri di equità e sostenibilità, con effetti dirompenti tanto sulle vite umane quanto sullo sviluppo economico e sociale. Quando invece le risorse idriche sono condivise e gestite attraverso la cooperazione, gli obiettivi della pace, della prosperità e dello sviluppo sostenibile potranno essere raggiunti più facilmente.
L'accesso permanente all'acqua e i servizi igienico-sanitari sono, tra i diritti inalienabili dell'essere umano, evidentemente correllati alla disponibilità di acqua. Ma più in generale cancellare la povertà, garantire eguaglianza sociale e di genere, tutelare l'ambiente sono tutti obiettivi che passano attraverso un corretto utilizzo delle fonti idriche: tensioni sociali, politiche e culturali tra gruppi, etnie o Paesi diversi possono per esempio essere superate anche grazie a un'equa distribuzione dell'acqua. Senza contare i diretti benefici in termini di sviluppo economico, considerato che qualsiasi genere di attività economica coinvolge l'acqua.
L'Anno internazionale Onu e la Giornata mondiale dell'acqua si propongono quindi di stimolare la conoscenza e la consapevolezza dell'importanza del tema, in particolar modo sottolineandone benefici e sfide da affrontare, diffondere azioni innovative e concrete, creare collaborazioni e partnership, incoraggiare la cooperazione tra istituzioni e attori economici in modo da raggiungere un consenso globale sugli Obiettivi per uno sviluppo sostenibile nell'era post 2015.
Francesco Rosati