25/05/2012
Nel 2011 erano stati circa 500 e con i rispettivi genitori si era superata quota 1500 presenze. Quest’anno l’attesa cresce per la Festa per bambini e famiglie prevista all’interno del Festival Biblico in programma sabato dalle ore 10 alle 19 a Parco Querini. Quest’anno, in sintonia con il tema dell’8° edizione, «Perché avete paura? (Mc 4,40). La speranza dalle Scritture», i più piccoli (ma non solo …) potranno intrattenersi con la storia di Davide e Golia, uno dei grandi racconti della Bibbia in cui l’angoscia si trasforma in speranza. L’appuntamento è alle ore 10 per l’iscrizione a tutte le proposte, realizzate grazie al contributo di Alì supermercati. E poi inizio delle attività con la consegna, ad ogni bambino di una grande scatola per raffigurare liberamente su di esso le proprie paure e timori. In ogni scatolone verrà poi inserito un palloncino con attaccato un messaggio di speranza scritto dal diretto interessato.
«Nel frattempo verrà costruito al Parco un gigante Golia – spiega Luisa Centofante, coordinatrice della festa -. E alla fine del concerto del coro Verdi Note, intorno alle 19, assisteremo ad una grande sorpresa per tutti: come nella storia della Bibbia, il “forte” Golia verrà sconfitto dal “piccolo” Davide. Come? Venite per vedere!». Per coordinare la giornata saranno presenti una trentina di volontari, tra i quali alcuni studenti delle scuole superiori Dal Schio e Farina. Inoltre, nel corso della giornata sono diversi gli eventi che si susseguono: anzitutto i laboratori didattici (gratuiti, come il resto delle proposte) curati da Anita Liotto, Elena Marconato e Federica Pilastro. Inoltre, nell’area del parco le scuole aderenti alla FISM (Federazione Italiana Scuole Materne) di Vicenza presenteranno i lavori realizzati dai bimbi durante l’anno inerenti all’argomento del Festival.
Nella mattinata si svolgerà alle 11 la narrazione-spettacolo «The Frozen Boy», con le voci dello scrittore Guido Sgardoli e dell’attore Pino Costalunga, ispirato all’omonimo romanzo edito da San Paolo. La vicenda è l’amicizia forte e singolare tra Robert Warren, lo scienziato che ha alle spalle un matrimonio naufragato e la morte di un figlio e ha realizzato la bomba atomica, e Jim, appunto The Frozen Boy, un ragazzino che lo scienziato trova imprigionato in una lastra di ghiaccio in Groenlandia. Tra fughe disperate alla ricerca di luoghi perduti e ricordi, a volte dolci e a volte strazianti, due vite, due percorsi si incontrano. Lo scienziato Robert Warren scoprirà, grazie a Jim, che a volte in una vita ci è concessa una seconda possibilità. E che quindi ogni esistenza può superare l’angoscia e aprirsi alla fiducia.
Alle 15 si riprende con la compagnia Calalatela che porterà in scena lo spettacolo «Puzza di Lupo» sulla simpatica vicenda di un cucciolo che non riesce a farsi accettare dagli altri fino a quando …: un finale a sorpresa! Alle ore 18 il grande concerto «Qualcosa accadrà» con il coro Verdi Note dell’Antoniano di Bologna, l’ensemble vocale composta dai ragazzi adolescenti dell’istituto che cura lo Zecchino d’Oro.