28/02/2012
I cardinali Angelo Scola (a destra) e Ennio Antonelli.
Un convegno teologico internazionale sulla famiglia, una fiera della famiglia e la grande Festa delle testimonianze. Questo lo “scheletro” di Family 2012, che dal 30 maggio al 2 giugno vedrà accorrere a Milano oltre 300mila persone e famiglie da tutto il mondo, oltre a un numero ancora imprecisato di gente dal resto dell’Italia e della Lombardia per un grande incontro che avrà come evento clou la grande Messa del Papa domenica 3 giugno all’aeroporto di Bresso. Il tutto “condito” da una presenta straordinariamente lunga di Benedetto XVI in città: da venerdì 1 giugno sera fino a domenica 3 giugno, quando in serata il Papa raggiungerà di nuovo Roma. Fitto, a questo proposito, il programma di Benedetto XVI, spiegato ai giornalisti in Arcivescovado a Milano durante una conferenza stampa dal cardinale Angelo Scola, che non ha mancato di ringraziare le autorità pubbliche per il supporto che stanno offrendo all'organizzazione dell'evento: venerdì incontro con la cittadinanza (ore 17,30 in Piazza Duomo) e concerto serale alla Scala diretto da Daniel Barenboin; sabato lodi con sacerdoti e religiosi (Duomo, ore 10), incontro con i cresimandi (San Siro, ore 11), incontro con le autorità civili (Arcivescovado, ore 17), incontro con le famiglie per la Festa delle Testimonianze (Parco Nord – Aeroporto di Bresso, ore 21); domenica Messa (Parco Nord – Aeroporto di Presso, ore 10) e saluto ai membri della Fondazione Milano Famiglie 2012 (Arcivescovado, ore 16,30).
Da sinistra: monsignor Jean Laffitte (segretario del Pontificio Consiglio della famiglia), don Davide Milani (Ufficio Stampa Diocesi di Milano), il cardinale Scola, il cardinale Antonelli e monsignor Erminio De Scalzi.
Intanto la macchina organizzativa di Family 2012 è ormai in moto. Dopo i ritardi lamentati nei mesi scorsi per organizzare quello che dal governo è stato inserito tra i “grandi eventi”, la diocesi ambrosiana e il Pontificio Consiglio per la Famiglia nella conferenza stampa di oggi hanno palesato una pacata soddisfazione e una decisa inversione di tendenza. Il 70-80% delle parrocchie ambrosiane infatti, solitamente molto dinamiche quando “c’è da muoversi”, ormai hanno aderito a Family 2012 con la nomina di un “Rol”, responsabile organizzativo locale, che provvederà in questi mesi ad animare e organizzare l’accoglienza nel territorio parrocchiale. Inoltre più di 1200 famiglie hanno già offerto la loro disponibilità, poche a dire il vero per le enormi necessità ma, come ha detto monsignor Erminio De Scalzi, presidente della Fondazione Milano Famiglie 2012, «si attendono numerose nuove adesioni fino al 31 marzo», ultimo giorno per aderire all’ospitalità.
Molte famiglie, soprattutto dall’Est Europa hanno poi chiesto un’accoglienza “leggera”, cioè con sacchi a pelo, altre ancora staranno solo nell’ultimo scorcio dell’evento e per loro si sta pensando a una sistemazione nel Parco Nord, dove terminerà Family 2012. Insomma una situazione complessa monitorata dai responsabili della Fondazione diocesana che si occupa dell’organizzazione in coordinamento con le autorità civili. Altri numeri provvisori vedono poi la presenza a Milano di 66 cardinali (mentre ancora imprecisato è il numero dei vescovi), 84 delegazioni accreditate dall’Italia e 45 dal mondo, destinate però a crescere fino a 100. I relatori del congresso teologico, che si terrà dal 30 maggio al 1 giugno a Milano e in altre sedi lombarde, verranno invece da 27 nazioni diverse. È in corso anche una raccolta di fondi per facilitare le famiglie dei paesi più disagiati.
Le dieci catechesi, infine, come ha ricordato il cardinale Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, sono già state tradotte in 11 lingue, tra cui il polacco, l’arabo, il catalano e fra poco anche il russo e stano suscitando molto interesse, visti i numerosi contatti online.
Stefano Stimamiglio