21/05/2013
La cantautrice Tiziana Manenti.
La sua voce accompagnerà i ragazzi italiani a Rio de Janeiro sulle note festose di "Speranza che sorge", la versione italiana dell'Inno ufficiale della Gmg (in portoghese Esperança do amanhecer). Tiziana Manenti, 38enne cantautrice bergamasca, è stata scelta per interpretare questo brano, il cuo adattamento italiano è stato scritto da Valerio Cipri dei Gen. «E' stato onore essere chiamata a interpretare l'inno della Gmg», racconta Tiziana. Da anni Tiziana si dedica alla musica di ispirazione cristiana: un progetto artistico segnato dall'uscita di tre album: Azzurra (2008), La mia stella (2009) e Gocce (2010), che contiene momenti di ascolto e di riflessione su tre grandi pontefici, Giovanni XXIII, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. «Avere l'opportunità di cantare un brano di così grande responsabilità è meraviglioso. Per me è un po' il coronamento di un percorso musicale. Dopo essere stata interprete di musica pop, le esperienze della vita mi hanno portato verso la musica cristiana. Anzi, non sono io che ho scelto, mi sono sentita scelta dalla musica stessa».
L'interpretazione di questo brano avviene in un periodo della tua vita molto particolare.
«
Sì, ho avuta una bambina, Azzurra, 18 mesi fa. In questo periodo ho continuato a scrivere: il matrimonio e la maternità mi hanno ispirata su temi nuovi e importanti, la famiglia, i bambini. E poi, adesso sono in attesa di un altro bambino: il tempo scade il 3 giugno, proprio l'anniversario del 50° della morte di papa Giovanni XXIII. Non sappiamo se sarà maschio o femmina, preferiamo la sorpresa, come già avvenuto con Azzurra. Quando ho registrato l'inno ero tra il settimo e l'ottavo mese: ciò che è certo è che il bambino ha cantato l'inno con me».
Il testo italiano è di Valerio Cipri. Hai avuto modo di vedere quello originale in portoghese?
«Sì, quando mi hanno contattato c'era ancora soltanto il testo in portoghese.
Il diverse versioni il tema di fondo è sempre lo stesso: il messaggio di fiducia e speranza. In alcuni punti si è fatta una traduzione
letteraria, per trasmettere in modo più chiaro e incisivo il messaggio. In altre parti la traduzione è un adattamento più libero».
Nonostante la nascita di Azzurra e la seconda gravidanza, non ti sei mai fermata a livello musicale...
«Mi sono dovuta fermare a livello di concerti e performance. Non sono sul palcoscenico,
ma da casa lavoro sempre. Ora sto realizzando delle registrazioni, che spero di ultimare prima del parto: si tratta di canzoni mariane, legate a Medjugorje. Sono stata contattata da alcuni musicisti che vivono e lavorano là e animano le funzioni religiose. Mi hanno proposto delle canzoni e io sto scrivendo i testi, per realizzare un cd. Sto realizzando inoltre una raccolta di brani per ragazzi che saranno allegati a
un libro di religione per la scuola primaria».
Hai avuto modo conoscere papa Francesco?
«Purtroppo ancora no. Ma mi auguro di cuore che l'esperienza dell'inno della Gmg possa aprirmi alla possibilità di cantare un giorno davanti a lui».
Qui sotto, il video dell'inno della Gmg "Speranza che sorge", girato con un gruppo di ragazzi di Maratea (Potenza), dove si trova la gigantesca Statua del Redentore.
Giulia Cerqueti