25/06/2012
Papa Benedetto XVI durante la messa nella Basilica di San Pietro in cui sono stati ordinati nove sacerdoti, il 29 aprile 2012 (Ansa).
Una situazione «contrassegnata da luci e da ombre», con un preoccupante calo numerico di sacerdoti nei Paesi di antica tradizione cristiana e un incremento promettente di vocazioni sacerdotali nei continenti di più recente evangelizzazione. È la fotografia scattata dalla Pontificia opera per le vocazioni sacerdotali, organismo della Congregazione per l’educazione cattolica, nel documento Orientamenti pastorali per la promozione delle vocazioni al ministero sacerdotale, presentato oggi in Vaticano.
«L’auspicio è che la comunità sviluppi una rinnovata coscienza a riguardo della pastorale vocazionale, incoraggiando tutti i soggetti ecclesiali a sostenere questo impegno», ha affermato il cardinale Zenon Grocholewski, prefetto della Congregazione, poiché «la cura delle vocazioni al sacerdozio è una sfida permanente per la Chiesa».
Famiglia e scuola vengono individuate come significative realtà nelle quali la trasmissione della fede cristiana e la partecipazione a iniziative di approfondimento della fede hanno spesso consentito l’avvio di un cammino di discernimento vocazionale.
«La promozione della vocazione sacerdotale trova i suoi punti di forza nelle proposte di formazione alla vita cristiana, fondate sull’ascolto della Parola di Dio, sulla partecipazione all’Eucaristia e sull’esercizio della carità», spiega il documento. E, viene in particolare sottolineato, «le vocazioni che fioriscono nell’ambito della testimonianza cristiana della carità risultano solide e autentiche, seriamente motivate al servizio».
Fra i suggerimenti offerti ai Centri diocesani per le vocazioni, l’organizzazione del “monastero invisibile” che impegna molte persone, giorno e notte, nella preghiera continua per le vocazioni sacerdotali; il “giovedì vocazionale” come opportunità di preghiera comunitaria per i sacerdoti e le vocazioni; la preparazione della Giornata del seminario per la preghiera, la catechesi e l’annuncio vocazionale.
Saverio Gaeta