Saba Anglana è uno dei personaggi emergenti della nuova world music. Nata in Somalia da un italiano e un’eritrea, vive a Torino e ha da poco pubblicato il suo secondo album, concepito ad Addis Abeba e rifinito sotto la guida di Fabio Barovero. Biyo (Egea) è, come il sottotitolo Water is love fa intendere, un album dedicato all’acqua, intesa come simbolo di vita e come sfondo di tragedie epocali. Negli 11 frammenti che lo compongono trova spazio un po’ di tutto questo, unitamente a un bel mix di strumentazioni ora antichissime ora post-moderne. Tra folk del Corno d’Africa e patchanke cosmopolita s’incrociano idiomi e cadenze che rivestono di suggestioni ancestrali tematiche attualissime: emozionante!
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Poliuto, cinquantottesima opera di Donizetti, è un titolo che solo marginalmente fa parte della cosiddetta “rinascita” donizettiano. Infatti non è mai scomparso del tutto dalla pratica teatrale...
Giorgio Gualerzi