23/12/2011
Viene il momento in cui si aprono gli occhi e si comincia a vedere, come se fosse la prima volta che guardiamo davvero. E allora ci rendiamo conto di tante cose che non funzionano come dovrebbero, ricordiamo sogni che in passato ci hanno entusiasmato e poi sono finiti nel cassetto, scopriamo che anche le cose o, meglio, le persone che più ci sono care hanno perso la luce, sono diventate opache... O forse dipende da noi, sono i nostri occhi a essersi appannati, perché un velo di stanchezza, abitudine, stress, noia li ha coperti.
Chiunque abbia alle spalle almeno qualche decennio di vita, sa che può accadere. Sono momenti in sé faticosi, a volte dolorosi, ma possono tramutarsi in occasioni per dare una svolta al nostro cammino quotidiano, non necessariamente per fare le rivoluzioni, ma per ritrovare un passo spedito e convinto. Per riscoprire il valore immenso delle affetti, delle relazioni, delle cose che fanno parte della nostra quotidianità.
Il Natale e l'avvento di un anno nuovo possono rendere più frequenti e più intense esperienze di questo tipo. Abbiamo più tempo a disposizione, ci ritroviamo accanto ai nostri cari. La fine dell'anno porta con sé la predisposizione a fare un bilancio: da una parte il conto delle cose che sono andate come avevamo sperato, dall'altra la lista dei piccoli-grandi fallimenti. E così nasce il desiderio di riprendere in mano la nostra vita, di riappropriarci, ad esempio, di un fattore che diamo per scontato pur non essendolo affatto: il tempo. Come usiamo il nostro tempo? Anzi, bisogna porsi una domanda ancora più originaria: siamo noi a disporre del nostro tempo o è lui - la vita, il ritmo lavoro-famiglia-abitudini - a disporre di noi?
Il 19 gennao uscirà da Corbaccio un libro che affronta esattamente questi temi. Si intitola emblematicamente Ricomincio da te ed è stato scritto da Eloy Moreno. Al momento, non sveleremo di più, se non che è stato un clamoroso successo editoriale in Spagna grazie al parere entusiasta dei lettori e, a seguire, dei librai. Perché il romanzo abbia toccato il cuore di tantissimi lettori non è difficile da capire: descrive con schiettezza quel momento di stanchezza di cui si parlava all'inizio e racconta con altrettanta forza la voglia di cambiare e ricominciare. Il protagonista è un uomo in cui è facile identificarsi: ha 40 anni, una moglie e un figlio piccolo, fa l'informatico, vive in una grande città, ogni giorno corre al lavoro, torna a casa, vede il bambino per pochi minuti prima che debba andare a letto, si ritrova stanco e sfinito con la sua donna... E capisce che così non può andare avanti, che qualcosa di prezioso e irrinunciabile gli sta sfuggendo. E allora decide di dare una svolta.
Fermiamoci qui. Intanto, per augurare un felice nuovo anno ai nostri lettori, regaliamo in esclusiva il brano iniziale di Ricomincio da te, allegandolo sia in formato pdf sia epub per chi ha un tablet e o un e-reader. Scommettiamo che vi catturerà: perché parla di ciascuno di noi. Buona lettura e a presto.
Quando la vita ha perso il suo sapore, è tempo di una svolta. In esclusiva per i lettori di Famiglia Cristiana, il brano inziale del romanzo "Ricomincio da te" di Eloy Moreno (Corbaccio) per i vostri tablet o e-reader.
|
Paolo Perazzolo