25
lug
Tra Polonia e Nichetti
Il pianista Marek Szlezer durante il concerto al Teatro delle Fonti
La mamma del futuro papa Giovanni Paolo II volle che al momento del parto fossero aperte le finestre perché si sentissero le campane della vicina chiesa che invitavano alla preghiera mariana. Questo e altri aneddoti sono stati raccontati da mons. Slawomir Oder, postulatore della Causa di Beatificazione del Servo di Dio Giovanni Paolo II che stamattina ha celebrato la messa con cui si è aperta la giornata di domenica qui al Fiuggi Family Festival.
Una giornata in gran parte dedicata alla Polonia, Infatti il primo dei film in concorso, "The Magic Tree", è proprio del regista polacco Andrzej Maleszka, una delicata storia fantasy in cui tre bambini si imbattono in una misteriosa sedia fatta con il legno di un albero magico che realizza i desideri di chi ci si siede sopra dando vita ad una serie di curiose avventure. L'omaggio alla Polonia e ai suoi figli più celebri è proseguito poi con il concerto del pianista Marek Szlezer con musiche di Fryderyk Chopin di cui ricorre quest'anno il secondo centenario della nascita, molto apprezzato e seguito nonostante un violento acquazzone che ha scoraggiato non poco chi voleva assistervi. Infine serata d'eccezione per la presentazione in anteprima del film per la televisione "Agata e Ulisse" del regista Maurizio Nichetti. Il pubblico in sala ha apprezzato moltissimo il film, una delicata e gustosa commedia con Antonio Catania ed Elena Sofia Ricci, in cui Ulisse (Antonio Catania) è un docente universitario
con la missione di smascherare gli inganni di presunti maghi e finte fattucchiere. Ma tutto cambia quando si trova a fronteggiare una “strega” molto particolare, la sua ex, Agata (Elena Sofia Ricci). Al termine della proiezione Nichetti si è fermato a chiacchierare con il pubblico e i giornalisti che erano rimasti in sala, spiegando la genesi del suo film e il suo metodo di lavoro. Molto attento ai dettagli, Nichetti disegna tutto. Ogni scena, ogni passaggio del film viene prima studiato e riprodotto su carta, quasi come un cartone animato. Peraltro il progetto di "Agata e Ulisse" è partito cinque anni fa "ma le riprese sono state fatte in sole cinque settimane" commenta Nichetti "non avremmo potuto farlo se non avessimo avuto già tutto pronto nei dettagli".
Pubblicato il 25 luglio 2010 - Commenti (0)