Casalinghe da 433 miliardi l'anno

Tina Leonzi, Presidente del Moica (Movimento italiano casalinghe)

Esiste un lavoro invisibile, quello familiare, un quotidiano e costante lavoro di cura svolto dentro le mura domestiche, nascosto ai più, al servizio della famiglia. Persono lo Stato sembra non accorgersene, anche se non mancano statistiche che quantificano in "soldoni" l'attività delle casalinghe. L'economista Eliana Monti della Fondazione Rodolfo De Benedetti di Milano, ad esempio, ha stimato il Pil prodotto da loro in 433 miliardi di euro all'anno: il 32.,9% del totale. Un'attività, dunque, lavoro non prtoprio "invisibile", almeno per chi voglia vederlo. Un lavoro di cura e assistenza che, oltretutto, fa risparmiare bei soldi allo Stato.

E il 6 aprile è stato dedicato proprio alle casalinghe, alle donne (ma anche a qualche uomo...) che svolgono ogni sacrosanto giorno il loro lavoro domestico non percependo alcuna retribuzione ma tenendo insieme i vari pezzi della famiglia, coordinando come delle brave e pazienti vigilesse il traffico delle numerose attività: pulizia, cucina, gestione dei figli, cura degli anziani, a volte anche dei vicini. Un'opera scarsamente considerata nella nostra società.

L'idea di dedicare loro una giornata speciale viene in realtà dal Canada, dall'associazione AFEAS che, oltreoceano, la celebra già da 10 anni. L'importazione di questa giornata di sensibilizzazione è stata ad opera del Movimento Italiano Casalinghe (Moica), il sindacato più rappresentativo in Italia di questa categoria, che l'ha lanciata nel 2008 con un notevole riscontro mediatico, per poi esportarlo anche in America Latina organizzando l'incontro mondiale di Asunciòn (1-2 dicembre 2008). Negli anni scorsi Famiglia Cristiana ha dedicato a questo evento la copertina e un servizio e così il mensile Madre.

«Riconoscere diritti anche alle donne casalinghe significa avere una visione d'avanguardia e non di retroguardia», conferma Tina Leonzi, bresciana e presidente del Moica. E proprio il Moica organizza a Brescia per il 6 aprile alle 15,30 (in Sala Sant'Agostino - Palazzo Broletto a Brescia) un convegno dal titolo "Il valore sociale e ed economico del lavoro familiare" (v brochure nel Pdf allegato).