20/10/2011
Computer, televisori, console, telefoni cellulari: gli apparecchi elettrici ed elettronici che passano quotidianamente tra le mani dei più
piccoli sono tutti strumenti con una vita più o meno breve che si sa
bene come usare, meno come smaltire quando diventano rifiuti non più
utilizzabili o lasciano il posto ai nuovi arrivati all'avanguardia. Per
dare ai bambini maggiore consapevolezza e insegnare loro l'importanza
del riciclo anche di questi compagni quotidiani, è partito il progetto
ReMedia Scuola, lunga vita alla tecnologia: si rivolge a oltre 20 mila
studenti di quarta e quinta elementare di tutta Italia per insegnare
loro con un gioco a conoscere meglio i Raee, i rifiuti di
apparecchiature elettriche ed elettroniche. Il progetto, ideato e
realizzato da ReMedia (consorzio nazionale per la gestione
eco-sostenibile di tutti i Raee, delle pile e accumulatori esausti) è
patrocinato da Federambiente, Expo Milano 2015, Roma Capitale e
Ministero dell’Ambiente.
Gli insegnanti degli istituti iscritti
all’iniziativa hanno ricevuto un kit che contiene strumenti utili per
coltivare nei più piccoli un approccio consapevole. A disposizione, tra
le altre cose, il gioco "Missione Raee": una percorso che diventa una
vera e propria sfida tra i partecipanti per accumulare eco-crediti
raccogliendo i Raee e consegnandoli alle piazzole ecologiche. Lungo il
tragitto, una serie di ostacoli o vantaggi mettono alla prova le
conoscenze acquisite durante il percorso didattico sviluppato in classe,
stimolando anche il confronto con la realtà sul territorio.
Molte finora
le adesioni, superiori alla spettative: oltre 500 le richieste
pervenute, circa 650 mila le persone che complessivamente entreranno in
contatto con informazioni relative al riciclo di questo tipo di rifiuti,
genitori e insegnanti compresi. «È un gioco interattivo
- spiega Danilo Bonato, direttore generale di ReMedia -; c'è a
disposizione anche un sito internet (www.remediascuola.it) con personaggi
animati, il professor Green e Capitan Sostenibile, rispettivamente lo
scienziato e il supereroe pasticcione, che accompagneranno i ragazzi
nella scoperta. Abbiamo la fortuna di avere prodotti che ricicliamo
apprezzati dai più piccoli come console, pc, cose a loro vicine. Il
progetto tocca 10 città in tutta Italia ed è un tema che piace molto
agli insegnati che hanno dimostrato grande interesse». Come avviene la
gestione dell'attività in classe? «Ogni docente liberamente organizza il
suo lavoro, si impara giocando e formadosi attraverso gli strumenti
forniti. Ogni classe, poi, realizzarà un elaborato, i più belli dei
quali saranno premiati in aprile: in palio, ovviamente, tre prodotti
elettronici: al primo classificato andrà un televisore led 32 pollici
per la classe, a ogni ragazzo un set di scrittura».
Maria Gallelli