E a Roma il dissenso diventa guerriglia

Centinaia di black bloc infiltrati tra gli studenti che protestano. Ma la rabbia va disinnescata prima che esploda: può farlo solo un governo che affronti la crisi e dia risposte serie.

14/12/2010
Assaltati i blindati a Roma in via del Corso e a Montecitorio.
Assaltati i blindati a Roma in via del Corso e a Montecitorio.

La guerriglia sconvolge il centro della capitale, fumo, fiamme, feriti, auto bruciate, blindati della Polizia e della Guardia di Finanza distrutti. Una giornata terribile, scene sconvolgenti. Nella pacifica protesta degli studenti si sono infiltrati centinaia di black bloc, giovani con il casco e il passamontagna armati di spranghe e coordinati che hanno messo a ferro e fuoco per ore il cuore storico della capitale.

Così il valore del dissenso democratico è stato spazzato via in poche ore, per via di un manipolo di violenti. Il clima esasperato, che da molti parti si è contribuito a creare, ha aperto varchi pericolosi alla violenza. E ciò deve far riflettere tutti. In giro c’è troppa euforia e poca analisi della complessità della situazione. Le semplificazioni di chi ritiene di aver vinto possono favorire tragici scenari, che riportano indietro l’orologio della storia.

E chi ritiene di trasformare in guerriglia ogni manifestazione di dissenso va isolato dal punto di vista politico. Ma bisogna fermare la violenza prima che si scateni. E la responsabilità non va caricata sulle spalle degli agenti delle forze dell’ordine, lasciati a presidiare i palazzi del potere e prendersi le botte. I rischi che hanno corso insieme alla popolazione nel cuore di Roma sono stati enormi.

Ma è la rabbia che va disinnescata, prima che esploda. E lo può fare solo un governo che affronti la crisi e dia risposte serie. Altrimenti qualcuno tenterà sempre di infilarsi in manifestazioni legittime e pacifiche, pronto a dare fuoco alle polveri.

Alberto Bobbio
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Postato da degrel0 il 17/12/2010 21:49

E come no!è colpa del governo se Piazza Fontana esplode,è colpa del governo Ustica e Bologna e andiamo avanti:è colpa del governo se dei delinquenti spaccano i bancomat e bruciano mezzi delle forze dell'ordine.Signori,riprendetevi perchè Dio confonde coloro che vuole perdere.

Postato da Profe il 16/12/2010 14:05

Non sono di Roma, ma ho visto i video delle violenze e la presenza massiccia di persone col casco, con la palese volontà di nascondere le fattezze. Viceversa m'è sembrato che i poliziotti prendessero proprio i giovani senza casco. Certo, anche i poliziotti hanno paura di essere sopraffatti, però scegliere proprio quelli che scappano a viso scoperto mi sembra frutto di una decisione dettata dall'alto, come accadde al G8 di Genova dove i blackbloc misero a ferro e fuoco la città e a pagarne le spese, oltre la popolazione locale, furono i giovani che dormivano alla scuola Diaz!

Postato da Oddo Filippo il 16/12/2010 04:50

Vorrei rifarmi a quanto da me scritto circa la guerriglia a Roma. Io sono contro ogni tipo di violenza e sono convinto che tra i giovani che manifestavano si erano sicuramente infiltrati dei " delinquentini ". Con la violenza non si ottiene alcunché. Vorrei, poi, aggingere, se me lo permettete, quanto succede a me quando leggo su FC le opinioni di Vecchiato e della Zambonini. Non so perchè ma il primo mi mette addosso una certa aggressività, mentre la seconda, anche se, a volte, non mi trovo molto d'accordo con Lei, mi pacifica e mi fa riflettere, tanto che, spesso, su certi argomenti cambio parere SORRIDENDO. Siete la mia rivista.Filippo Oddo

Postato da ugolucio il 15/12/2010 16:50

Questi personaggi violenti vanno sì emarginati, ma nello stesso tempo puniti se recidivi. Bisogna finirla col solito buonismo che ha fatto solo danni. Le leggi ci sono,ma i giudici le disattendono e non condannano mai nessuno. Anzi liberano delinquenti pericolosi che poi fanno stragi (Izzo, Bilancia,ecc). Bisogna dare un taglio a questo andazzo del c.... e punire chi sbaglia, perchè vogliamo sì i diritti che ci spettano, ma abbiamo nel contempo dei doveri e degli obblighi nei confronti della società. E questo vale per tutti! (estracomunitari compresi).

Postato da Libero Leo il 15/12/2010 10:17

Alberto Bobbio sembra che voglia incolpare il governo delle violenze di Roma quando scrive “Le semplificazioni di chi ritiene di aver vinto possono favorire tragici scenari, che riportano indietro l’orologio della storia”. Ma forse sono le sue semplificazioni e quelle di altri che rappresentano la realtà vedendola solo da un lato ed, in tal modo, creano disinformazione. D’altra parte non possiamo prendercela con quelli come Bobbio perché loro fanno il loro mestiere di politici. E come tali tirano l’acqua dalla loro parte cercando di addossare tutte le colpe al loro avversario politico, a volte indirizzandogli contro invidia, odio e violenza verbale. Sono molto abili a fare la loro politica.

Postato da Oddo Filippo il 15/12/2010 05:45

Guerriglia a Roma ? Altro che black bloc ! Non c'è da meravigliarsi con tutta la rabbia che questo governo sta spargendo a piene mani. Sono pessimista, dall'alto dei miei 68 anni; temo il peggio. Quello che si è visto in questi mesi fa pensare all'America latina e non di oggi ma dei tempi peggiori ! I giovani manifestano ? Hanno ragione, è in dfiscussione il loro futuro....... pardon, è in discussione la democrazia in Italia. Filippo Oddo

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