La matrice dell'attentato è ancora incerta, ma è quasi certamente mafia. Troppe coincidenze. Qualcosa che ricorda molto da vicino le stragi del '92 contro Falcone e Borsellino e quelle del '93 in via dei Georgofili a Firenze e a Roma in Laterano. In un momento difficile, carico di tensioni, instabile per il Paese, Cosa Nostra torna a colpire e a mettere in atto la sua strategia della tensione. Due ordigni nascosti in un cassonetto sono esplosi davanti all'Istituto professionale intitolato a Francesca Morvillo, la moglie di Falcone, proprio il giorno in cui avrebbe dovuto passare la carovana antimafia, alle 7.45, quando gli allievi si accalcavano per entrare.
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Davanti a una scuola superiore. Alle 7,50 del mattino, l’ora di arrivo degli studenti. In una scuola intitolata a Francesca Morvillo, la moglie di Giovanni Falcone, dei quali ricorre in questi...
Luciano Scalettari