Il Satyricon della Regione Lazio

Lo scandalo da basso impero che ruota intorno al consigliere del Pdl Franco Fiorito ha ormai travolto la Regione Lazio e rischia di devastare anche il Pdl nazionale.

21/09/2012
Franco Fiorito, detto "Er Batman".
Franco Fiorito, detto "Er Batman".

Renata Polverini si dimette. Anzi no, non si dimette: le ha telefonato Berlusconi, deve resistere. Per ora si dimette il capogruppo Francesco Battistoni, cui si chiede di fare il "fusibile" per salvare la situazione. Si richia un devastante effetto domino che potrebbe arrivare fino alle politiche del 2013. La giunta della Regione Lazio è in bilico. I penultimatum si riconcorrono. Forse basterà che il consiglio approvi i tagli e le riduzioni proposte dalla governatrice per rimediare al “magna magna” del Pdl e ridurre la pletora di gente strapagata (un generone di tecnici, parenti e consulenti) che come topi nel formaggio stanno dentro la Regione. Forse no.

Nel frattempo l'ex capogruppo in Consiglio regionale Franco Fiorito, 41 anni, già sindaco di Anagni, ormai noto come “Er Batman”, indagato per peculato e interrogato dai giudici per oltre sette ore, rischia di far estendere lo scandalo a macchia d’olio. Fiorito ha raccontato ai giudici la dissipazione di denaro pubblico da parte di sette-otto consiglieri. “Io non rubavo, io distribuivo risorse” ha detto l’ex presidente della comissione Bilancio della Regione, che dovrà tra l’altro spiegare la propietà di vari terreni, di otto fabbricati, quattro conti all’estero, tre abitazioni nel centro di Roma, di cui due in affitto a 4 mila euro al mese, una villa al Circeo, un’imbarcazione di quindici metri, e un conto estero intestato alla madre.

”Era un porcile. E se Fiorito ha una colpa è quella di aver fatto politica in quel porcile”, ha detto il suo avvocato carlo Taormina. Pare che dai conti del Pdl siano spariti sei milioni di euro, gentilmente offerti dai contribuenti. Sullo sfondo della vicenda, le foto della trucida festa pagana in constume al Foro Italico del 2010, dedicata agli dei “de noantri”, organizzata da un altro pidiellino, Carlo De Romanis, (uno degli avversari politici di Er Batman) con assessori e consiglieri del Centrodestra vestiti da ancelle e da maiali, un carnasciale di raro squallore che rischia di divenire l’emblema grottesco, non solo del Centrodestra Romano, ma della politica da basso impero in cui si dibatte il tramonto in forma di Satyricon del berlusconismo.  

Francesco Anfossi
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Postato da giorgio traverso il 21/09/2012 18:57

Ma la Polverini ha ancora la faccia tosta di andare in televisione?Mi vergogno io per loro.Il popolo italiano,speriamo riesca a capire,manon ci credo.La politica italiana fà schifo,però credo che qualcosa di buono ci sia ancora.per quelli che rubano al popolo,non ci deve essere nessuna pietà. giorgio traverso

Postato da luciocroce il 21/09/2012 15:08

Il dramma degli incommentabili comportamenti verificatisi alla Regione Lazio è che essi rappresentano la spia di un disfacimento che non riguarda, verosimilmente, solo quella porzione del Paese e che fa sorgere seri dubbi sulla nostra capacità di salvarci. Secondo Daniel Gros ad esempio, uno stimato economista, ""per cambiare le cose ci vorrebbero anni di impegno da parte dei prossimi governi, il sostegno delle amministrazioni locali e la volontà popolare. Cose che al momento non vedo in Italia"". E con persone del genere al potere, come si fa a non essere pessimisti? (Ma noi che li abbiamo scelti , siamo proprio sicuri di essere veramente diversi da loro?).

Postato da Giuseppe2 il 21/09/2012 14:16

Le immagini di questa vergognosa vicenda sono disgustose. Ma la Polverini non si dimette perché sotto sotto ha accettato di svolgere la parte di guardiano del partito di sua maestà. Di un potere corrotto, cinico e colluso.

Postato da Giuseppe2 il 21/09/2012 14:16

Le immagini di questa vergognosa vicenda sono disgustose. Ma la Polverini non si dimette perché sotto sotto ha accettato di svolgere la parte di guardiano del partito di sua maestà. Di un potere corrotto, cinico e colluso.

Postato da giogo il 21/09/2012 11:14

Questo è il FRUTTO di tanto berlusconismo, il capo è ricco e "festaiolo"'? e perchè a noi no?...e allora tutti al bunga-bunga, alle spese folli a grandi feste,in lussuosi alberghi a 7 stelle in luoghi esotici, o in vacanza su yachT di lusso,in ristoranti con caviale e vini pregiati...alla faccia della crisi (che fastidiosa stà parolaccia) compreso chi ha fatto voto di castità, alla faccia di molti prelati che tenevano borsone a tanto squallore...e ora siamo alla FRUTTA!! Saluti

Postato da martinporres il 21/09/2012 04:49

E la Polverini ha il coraggio di non presentare le dimissioni ?

Postato da Franciscusurbinas il 20/09/2012 20:32

Quel che riferiscono i giornali è ributtante e quasi incredibile per persone normali. Ma sorprende che nessuno, compresa la Polverini che, pare, in questi fescennini era invitata e partecipe, abbia denunciato per tempo (durante il regno tracotante del capo) quanto stava accadendo. Neppure tuttavia le strutture ecclesiastiche che magari preferivano cene non meno riprovevoli a casa di Bruno Vespa con Casini e Berlusca. Insomma amarezza diffusa. Ma ci si può ravvedere, pentirsi, fare penitenza sincera e risarcire adeguatamente i contribuenti invece di accampare , come il signor Sfiotito, "non rubavo ma facevo da bancomat" come se questo alleggerisse la sua responsabilità politica e morale (lasciando ai giudici quella penale).

Postato da luciocroce il 20/09/2012 17:24

Fatti del genere fanno cadere le braccia; oramai, non è più questione di destra/sinistra, conservatori/progressisti...; diventa un discorso antropologico,: come è possibile che gente del genere assurga a posti rappresentativi e di responsabilità? Una democrazia che produce "prodotti" del genere - e così numerosi - che democrazia è?

Postato da DOR1955 il 20/09/2012 16:19

Egregio Dr. Anfossi, vale ancora la pena indignarsi per quanto succede nel mondo politico italiano e relativo "sottobosco"?. O forse, avendone la possibilità, è più saggio abbandonare al più presto la "bagnarola" Italia che comunque, prima o poi, affonderà? E non affonderà solo economicamente (oramai si sono "mangiato" tutto), ma, e questo è molto più grave, moralmente e socialmente. Infatti, se da una crisi economica si può uscire (in tempi più o meno lunghi), da una crisi morale e sociale devono passare almeno due generazioni per, sperare, di fare pulizia di tutto il "marciume" accumulato. Io le mie figlie non le voglio far vivere in un ambiente simile.

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