11/05/2010
Un giovane cronista di fronte al "Millennium news football bus" promosso dall'Amref.
Sono arrivati dalle periferie disperate di Nairobi, in Kenya, per raccontare attraverso il loro sguardo di ragazzini africani che il calcio è molto di più che un semplice sport. Sono i giovani cronisti di strada del "Millennium news football bus", promosso da Amref. In Africa il pallone può diventare una forma di riscatto sociale, un mezzo per allentare tensioni e conflitti etnici, perfino per promuovere la prevenzione delle malattie, la lotta alla droga, il rifiuto della violenza e della criminalità.
Questo accade in Kenya, in Sudafrica (dove si . Ma accade anche qui da noi, in Italia, ad esempio a Scampia, nei quartieri difficili e degradati di Napoli, dove lo sport, soprattutto di squadra, può aiutare a combattere la delinquenza giovanile.
Così, grazie al sostegno di Amref e del settore giovanile e scolastico di Federcalcio, la giovanissima troupe dei reporter del "Millennium news football bus" (ragazzini seguiti dal "Children in need program" di Amref) sono arrivati in Italia. Lo scopo: produrre una serie di brevi notiziari - in vari contesti e situazioni - che raccontino per immagini il ruolo sociale del calcio nel nostro Paese, in Kenya e in Sudafrica, sotto la supervisione del regista Angelo Loy. Il progetto di videopartecipato fa parte della più ampia campagna "Un gol per l'Africa", realizzato in collaborazione con Figc, Unicef e la Coalizione italiana della campagna globale per l'educazione.
Giulia Cerqueti