11/11/2012
Da sinistra: don Antonio Rizzolo, condirettore di Famiglia Cristiana, e Luciano Scalettari, l'inviato speciale di Famiglia Cristiana che ha vinto il primo premio Sodalitas 2012 per la carta stampata.
Ha 51 anni. E' un reporter che rivendica il titolo di cronista. Perché ha cominciato a scrivere scandagliando i tanti modi del vivere, del gioire, del soffrire stando il più possibile sui fatti e tra la gente. Luciano Scalettari, di Famiglia Cristiana, ha vinto il premio Sodalitas - Giornalismo per il sociale, il prestigioso riconoscimento annuale assegnato in Lombardia da una qualificata giuria di esperti agli
operatori dell’informazione distintisi per aver approfondito temi
di particolare rilevanza sociale e umanitaria. Il premio, giunto
quest’anno alla sua decima edizione, si propone di favorire la
crescita di una cultura dei media più attenta
ai problemi sociali.
Luciano Scalettari ha vinto la sezione dedicata alla stampa per un'inchiesta realizzata nel 2011, titolata Gli orfani bianchi (la si può leggere nei Pdf allegati) che ha analizzato la situazione (storie, diritti, dolore) di chi ha padre o madre in carcere e sconta una pena non meritata né comminata da nessun Tribunale, di soffrire perché non può star accanto a chi li ha messi al mondo. Il forte shock di vedere
arrestati uno o entrambi i genitori, l’angoscia di averli in prigione. Le mille difficoltà per poterli vedere. Dei figli dei
detenuti, e di chi li aiuta, si parla poco. Eppure, secondo i dati
dell’associazione milanese BambiniSenzaSbarre, sono 100 mila, in
Italia, e 1,2 milioni in Europa.
Luciano Scalettar ha dato loro voce. Inviato speciale di Famiglia Cristiana,
dal 1994 si occupa principalmente di attualità del continente
africano e di inchieste di giornalismo investigativo.
Nel 2000 e nel 2006 ha vinto il Premio
Giornalistico Saint Vincent, nel 2009 il Premio Ambiente e legalità
di Legambiente-Libera.
Tra i tanti volumi pubblicati, nel 2002 ce n'è uno scritto con altri due giornalisti di
Famiglia Cristiana (Barbara Carazzolo e Alberto Chiara): s'intitola
Ilaria Alpi, un omicidio al crocevia dei traffici). Fa parte del pool di gornalisti che
hanno ideato e realizzato l’Atlante dei conflitti e delle guerre
nel mondo, giunto alla terza edizione.
FamigliaCristiana.it