03/04/2012
Nella Giornata mondiale dell'autismo, l'Associazione di
volontariato "Una breccia nel muro" inaugura a Roma il secondo centro
dedicato al trattamento di quaranta bambini autistici di età compresa tra i 6 e
i 12 anni. La struttura si compone di cinque stanze per sessioni di trattamento
individuale, una stanza laboratorio con strumenti tesi a sviluppare le capacità
informatiche, musicali e motorie dei piccoli pazienti, una stanza classe, una
stanza da pranzo "ambiente scuola" e una stanza da pranzo
"ambiente casa". Il lancio del progetto arriva al termine
dell'esperienza accumulata nei due anni precedenti con il Centro Roma 1 in cui
sono stati trattati più di un centinaio di bambini tra i 2 e i 6 ani.
La struttura è nata per dare continuità di sostegno alle
famiglie che finora hanno aderito al progetto, in modo da sostenerle in un
percorso che le vede comunque protagoniste. Il trattamento prevede un approccio
personalizzato che si collega con il contesto familiare e scolastico in cui
ciascun bambino si muove. Gli obiettivi sono un aumento del sistema di
comunicazione funzionale e adattivo; la riduzione dei comportamenti
problematici negli ambienti naturali; l'aumento delle competenze legate alle
autonomie (vestirsi, lavarsi, mangiare ecc.); l'aumento del livello di
scolarizzazione; l'aumento delle competenze sociali.
"Una breccia nel muro" si propone anche alla
comunità scientifica internazionale come centro di ricerca per un modello di
trattamento applicato a bambini autistici in età prescolare basato sulla
terapia ABA-VB (Analisi comportamentale applicata - Comportamento verbale). I risultati
finora sembrano dare ragione agli operatori dell'Associazione che hanno
registrato dall'inizio delle terapie progressi confortanti, soprattutto nella
fase che prevede l'inclusione dei genitori nel percorso educativo speciale dei
bambini.
Alberto Picci