21/03/2012
Il Quarto Rapporto ha indagato i “nuovi intrecci” fra le generazioni che conseguono ai mutamenti delle forme familiari, e ne ha messo in luce le conseguenze, in termini di nuove vicinanze e solidarietà, ma anche di nuovi malesseri e implosioni che nascono dentro e fuori dalla famiglia.
Abbiamo identificato la peculiarità del caso italiano, nel fatto che, da noi più che altrove, viene dilazionato nel tempo il momento di formazione della famiglia, il che rivela le grandi difficoltà di fare famiglia per i giovani nel nostro Paese, per la persistente penalizzazione che l’assetto delle politiche pubbliche, in particolare fiscali, esercita sull’essere sposati e sull’avere figli.
Abbiamo sottolineato una conseguenza di cui c’è ancora scarsa consapevolezza nel dibattito pubblico, e cioè il fatto che intere generazioni vengono “saltate”, nel senso che fra una generazione e l’altra emerge un vuoto, una discontinuità temporale, che corrisponde a quella dei figli la cui nascita è stata impedita o rimandata nel tempo.