09/07/2011
I prodotti biologici
Difficile trovare gelatai artigianali biologici, è quindi più facile rivolgersi al prodotto confezionato. Questo viene realizzato con le stesse procedure del gelato industriale, ma non mancano forti differenze. Per cominciare gli ingredienti sono certificati bio per il 95%. Sono banditi i grassi idrogenati e gli aromi sintetici, come pure gli stabilizzanti tipo i polisorbati, gli esteri, gli acidi grassi, i mono e digliceridi degli acidi grassi (questi ultimi spesso ottenuti dal maiale), impiegati per prolungare la conservazione. Nel bio si ricorre a stabilizzanti naturali ottenuti da alghe, bucce di frutta acerba, semi. Per aumentare il volume e conferire morbidezza viene impiegata anche la lecitina. I coloranti sono pochi e di origine naturale.
Gelati “vegetali”
Negli ultimi anni si sono fatti spazio, accanto ai gelati preparati con latte animale, anche quelli a base di latte vegetale. Il primo ad arrivare è stato il prodotto a base di soia, seguito dal riso. Variamente aromatizzati, questi gelati rappresentano una valida alternativa per chi deve rinunciare al prodotti animali per motivi di salute (intolleranze o altro), oppure per chi dà la preferenza agli ingredienti di origine vegetale perché non vuole giustamente esagerare con i grassi saturi, il cui abuso può predisporre a malattie cardiovascolari e al diabete. Non è detto però che i gelati vegetali siano sempre una scelta vincente: è bene verificare in etichetta che, per arrotondare il gusto, non vengano aggiunti grassi di cattiva qualità, estratti con solventi chimici o magari derivati dalla palma, i cui lipidi sono prevalentemente saturi (senza contare che nei luoghi di origine vengono abbattute enormi porzioni di foresta vergine, con gravi conseguenze ambientali, allo scopo di fare spazio alle coltivazioni di palme da olio).
Yogurt sotto zero
Gradevole, normalmente profumato con frutti di bosco o con altra frutta, il gelato allo yogurt sembra essere un grande alleato della linea e del benessere. Se lo yogurt usato è intero, i grassi sono gli stessi di un gelato a base di latte; le calorie calano un po' se non viene aggiunta panna. Per quanto riguarda gli zuccheri, non c'è molta differenza. Il punto di forza è offerto invece dalla presenza di fermenti lattici, che si conservano anche a bassa temperatura e vanno a nutrire la nostra flora batterica “buona”. L'importante è che il prodotto utilizzato sia di buona qualità, quindi ricco di fermenti.
Giuliana Lomazzi