23/06/2010
Una prova orale all'esame di Maturità.
L’esame orale può fare anche più paura di quello scritto: trovarsi faccia a faccia con la commissione innesca il timore di essere sottoposti a un fuoco di fila di domande, su più materie. Ecco perché i professori consigliano di preparare una tesina.
-Ma è davvero così importante?
«Direi di sì. Preparare un approfondimento è utile perché consente di mostrarsi padroni di un argomento, di dimostrare che si è capaci di fare rapidi e pertinenti collegamenti anche tra materie diverse, senza aspettare la guida dell’insegnante o, peggio, la domanda che spiazza», afferma Gianna Gagliardi, docente di italiano.
-In genere, durante il colloquio, all’esposizione della tesina, si dedicano circa 10 minuti, quindi è importante prepararsi un discorso sintetico, su un argomento interessante e possibilmente originale.
«È opportuno non solo preparare un approfondimento e renderlo accattivante, ma soprattutto mostrarsi padroni dell’argomento trattato, dimostrando che il lavoro è stato interiorizzato. Si possono anche utilizzare schemi, fotografie o altre risorse della tecnologia multimediale».
-E l’abbigliamento?
«Anche negli ambienti più tolleranti è gradito un abito adeguato, semplice e adatto alla circostanza: Non è richiesta la giacca e cravatta, ma meglio evitare i capi da spiaggia».
-Durante la fatidica notte prima degli esami, è meglio studiare o andare a spasso?
«La preparazione non si conquista certo in poche ore. Ma anche i più bravi non sono immuni da paura e tensione. Allora ciascuno deciderà secondo il proprio carattere, ma senza esagerare: niente ore piccole, né a studiare né a passeggiare».
a cura di Rosanna Precchia