Londra 2012, giochi da ragazze

Federica Pellegrini, Valentina Vezzali, Josefa Idem... che l’azzurro virasse al rosa s’era capito fin dalla bandiera. Ma Londra 2012 avrà molto di femminile anche altrove.

Giochi da ragazze

23/07/2012
Federica Pellegrini. (foto Ansa)
Federica Pellegrini. (foto Ansa)

Vincere, il più delle volte, è un’avventura a metà strada tra il caso e la necessità. Raramente sfiora l’uno o l’altra. Ma quando l’oro diventa un evento necessario, i Giochi si fanno duri. Federica Pellegrini e Valentina Vezzali sono tra i pochi che sperimentano la pressione che spetta a chi ha già fatto la cosa più difficile: vincere e quella più difficile ancora, confermarsi. Andare oltre è un’impresa al limite. Federica Pellegrini, da molti anni stabilmente ai vertici dei 200 e 400 metri stile libero, lo sa bene e per dare tutto, già il 28 luglio, primo giorno di gare, ha scelto di farsi da parte per la Cerimonia della sera prima, lasciando la bandiera all’altra fuoriclasse, Valentina Vezzali, tre volte oro nel fioretto individuale, in tre edizioni. Si sapeva da prima che quella vetrina quest’anno sarebbe stata un affare tra donne: nessuno tra i 291 azzurri in gara poteva ambire al tricolore quanto loro due e Josefa Idem, all’ottava Olimpiade, sulla soglia delle 48 primavere.

Tania Cagnotto e Francesca Dallapè dal trampolini, sincro. (foto Ansa)
Tania Cagnotto e Francesca Dallapè dal trampolini, sincro. (foto Ansa)

La storia dice del resto che anche altrove quelli di Londra 2012 saranno Giochi da ragazze. Un fatto oggettivo: la delegazione italiana vede in rosa il 43% della spedizione, mai state così tante in percentuale. Ma negli Stati Uniti è già avvenuto il sorpasso: per la prima volta le ragazze sono più dei ragazzi. E, finalmente, dopo tante pressioni del Comitato olimpico internazione, anche l’Arabia Saudita schiererà le prime due donne della sua storia olimpica: la judoka Wodjan Ali Seraj Abdulrahim Shahrkhani e Sarah Attar, che correrà gli 800 metri. Il Qatar avrà addirittura una portabandiera. Può darsi che non basti a cambiare il mondo, ma mostrerà al mondo che qualcosa si può fare. In azzurro le ragazze hanno il favore del pronostico: negli ultimi anni, è innegabile, le donne hanno vinto più dei cavalieri. Non solo Pellegrini e Vezzali, ma anche Tania Cagnotto e Francesca Dallapè, uniche europee ammesse nella città proibita dei tuffi, in cui si parla quasi solo cinese mandarino.

Valentina Vezzali a Pechino 2008. (foto Ansa)
Valentina Vezzali a Pechino 2008. (foto Ansa)

A squadre, le azzurre hanno dato filo da torcere al mondo non solo nella ginnastica ritmica che è feudo femminile, ma anche nella pallavolo e nella pallanuoto. Quanto basta per imporre ai colleghi uomini di darsi da fare a Londra, almeno per non sfigurare. I capaci non mancano: la pallanuoto maschile campione del mondo, Daniele Molmenti nella canoa slalom, Valerio Cleri nel nuoto in acque libere sono certezze consolidate. Ma potrebbero sbucare outsider: Daniele Greco e Fabrizio Donato, i due triplisti che hanno dato segni di forma nell’atletica, e Gregorio Paltrinieri, nuotatore ragazzino dei 1.500 metri. Conviene che stiano in campana: a pochi giorni dai Giochi Jessica Rossi, ragazzina del tiro a volo, è arrivata quarta dietro tre uomini. Le gare olimpiche non sono miste, ma qualcosa vorrà dire. Maschietti avvisati...

Elisa Chiari
Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

I vostri commenti

Commenta

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Se non sei registrato clicca qui

Articoli correlati

Olimpiadi, quello che "non" saranno

Primo nostro pronostico sui Giochi di Londra: non saranno vistosamente “i più” di qualcosa. E questo non è un male. L’augurio nostro è che siano Giochi normali, in chiave umana. Non ci interessano...

Gian Paolo Ormezzano

Olimpiadi: parte la caccia al doping

Nove dell’atletica, fra cui sei donne, sono stati esclusi dai Giochi di Londra prima del via: doping. La federazione internazionale dello sport olimpico numero uno ha parlato di sei passaporti...

Gian Paolo Ormezzano

Olimpiadi, adesso si fa sul serio

Ci sono alcuni “must”, alcuni passaggi obbligati che portano a ogni edizione dei Giochi olimpici. Di uno di essi abbiamo già parlato, riferendo dei puntuali allarmismi per Londra 2012, che...

Gian Paolo Ormezzano

E ai Giochi la Chiesa Cattolica...

Un suono di campane, da tutte le chiese cristiane, la mattina in cui le Olimpiadi cominciano, venerdì 27 luglio, e poi chiese aperte per l’adorazione del Santissimo Sacramento, cappellani...

Silvia Guzzetti

Londra 2012, tutto secondo copione

Mancano pochi giorni ai Giochi olimpici di Londra (27 luglio - 12 agosto) e naturalmente viene riportata anzi amplificata sui media  la classica paura di non arrivare in tempo a fare tutto...

Gian Paolo Ormezzano

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare
%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati