22/03/2012
Non si è limitato a esprimere «senso di dolore e vergogna». Benedetto XVI ha voluto mandare in Irlanda un team di tutto rispetto per ispezionare a fondo la vita della Chiesa dopo la pubblicazione dei rapporti choc - sia da parte del Governo che della stessa Chiesa irlandese - sui casi di abusi sui minori perpetrati da sacerdoti o da personale legato a contesti ecclesiali. Tra questi i cardinali Murphy O'Connor di Westminster e O'Malley di Boston, i due vescovi canadesi Collins e Prendergast e l'arcivescovo di New York Timothy Dolan. Quest'ultimo si è fatto carico di visitare i seminari.
La visita apostolica è terminata sul campo lo scorso 6 giugno, ma si è chiusa ufficialmente lo scorso 20 marzo con la presentazione pubblica, al Saint Patrick's College di Maynooth, in Irlanda di un Summary su quanto si è scoperto. La presentazione è stata curata dalla Conferenza episcopale irlandese, mentre in Italia il testo veniva diffuso dalla sala stampa vaticana. Il Summury e' stato diffuso anche dalla sala stampa vaticana.
Il caso irlandese si è rivelato uno dei più gravi in Europa. Gli altri Paesi maggiormente coinvolti sono stati Germania, Belgio e Austria.
Annachiara Valle