16/08/2011
L'arrivo dei delegati africani a Madrid per la Giornata mondiale della gioventù.
Madrid, 16 agosto, dal nostro inviato
Volo Iberia 8817 Torino-Madrid.
Monsignor Arrigo Miglio, vescovo di
Ivrea, e
monsignor Giuseppe Anfossi, vescovo di Aosta, s'accomodano sull'aereo, il breviario in mano. La partenza avviene in perfetto orario, alle 8 in punto. Il tempo di scendere, dirigendosi veloci all'uscita, e il clima gioioso della Gmg avvolge i due vescovi e tutte le altre persone che affollano il modernissimo scalo della capitale spagnola.
Il Centro congressi di Madrid, sede della sala stampa per i gionalisti di tutto il mondo accreditati alla Gmg.
Gruppi di pellegrini brasiliani cantano e ballano incuranti della
stanchezza accumulata nel lungo tragitto transoceanico. Passa anche una
manciata di ragazzi giunti dalla Bulgaria. Ecco da un'altra uscita una
folta rappresentanza di spagnoli in arrivo da Menorca. Qua e là altri
vescovi: un paio di americani e uno del Sudest asiatico. Ovunque,
solerti e premurosi, i volontari della Gmg nei loro giubbini verdi.
Il centro di Madrid è ormai una vociante comunita' policroma.
Centinaia e centinaia di pellegrini camminano zaini in spalla, cappelli
parasole dai colori differenti (quegli degli italiani, manco a dirlo,
sono azzurri), bandiere al vento.
Cileni e canadesi fraternizzano
davanti allo stadio Santiago Bernabeu. Argentini e madrileni cercano
insieme refrigerio sotto gli stessi alberi. Poco più in la', al 99 di
Paseo de la Castellana, davanti al Palazzo dei congressi, decine di
giornalisti in coda attendono di ritirare l'accredito.
Bandiere di tutto il mondo colorano Madrid.
Questa sera in piazza de Cibeles il cardinale Antonio Maria Rouco Varela, arcivescovo di Madrid, presiede la concelebrazione eucaristica che segna l'avvio ufficiale della ventiseiesima Giornata mondiale della giobentu'.
Con lui 800 tra cardinali, arcivescovi e vescovi e circa 8.000 sacerdoti. Un particolare ricordo e' riservato a papa Giovanni Paolo II, proclamato beato il primo maggio scorso, patrono delle Gmg che volle con tutto il cuore.
Alberto Chiara