Gmg, il Papa: «Siate missionari»

Reso noto il messaggio di Benedetto XVI per la Giornata mondiale della gioventù che si svolgerà in Brasile dal 23 al 28 luglio 2013.

16/11/2012

I Paesi dove manca libertà religiosa, un mondo in cui la globalizzazione va a braccetto con il materialismo, l’Occidente indifferente alla fede e, non da ultimo, Internet e le sue “insidie”. Sono questi i campi indicati dal Papa nel messaggio che ha scritto ai ragazzi di tutto il mondo per invitarli a partecipare alla Giornata mondiale della gioventù (Gmg) che si svolgerà a Rio de Janeiro, in Brasile, dal 23 al 28 luglio prossimi.

Invenzione di Giovanni Paolo II, le Gmg hanno conquistato anche il Papa teologo, che a Colonia, a Sidney e, l’anno scorso, in Spagna, non ha voluto mancare all’appuntamento. E nel messaggio reso noto oggi dal Vaticano Benedetto XVI spiega il significato del tema, tratto dal Vangelo di Matteo, scelto per l'incontro di quest’anno: «Andate e fate discepoli tutti i popoli!». «Cari giovani, voi siete i primi missionari tra i vostri coetanei!», ha scritto  il Papa. «Stiamo attraversando un periodo storico molto particolare: il progresso tecnico ci ha offerto possibilità inedite di interazione tra uomini e tra popolazioni, ma la globalizzazione di queste relazioni sarà positiva e farà crescere il mondo in umanità solo se sarà fondata non sul materialismo ma sull’amore, l’unica realtà capace di colmare il cuore di ciascuno e di unire le persone».

Ratzinger invita a rimanere «saldi nella fede» i ragazzi che in certe regioni del mondo vivono la «sofferenza di non poter testimoniare pubblicamente la fede in Cristo, per mancanza di libertà religiosa». Ai giovani, più in generale, il Papa rivolge l’invito ad impegnarsi in due campi. Il mondo di Internet, innanzitutto: «Sappiate usare con saggezza questo mezzo, considerando anche le insidie che esso contiene, in particolare il rischio della dipendenza, di confondere il mondo reale con quello virtuale, di sostituire l’incontro e il dialogo diretto con le persone con i contatti in rete».

Oggi, poi, sono sempre più numerosi i giovani che viaggiano «sia per motivi di studio o di lavoro, sia per divertimento» ma, ancor di più, i milioni di migranti che cambiano paese «per motivi economici o sociali»: «Anche questi fenomeni possono diventare occasioni provvidenziali per la diffusione del Vangelo». Appuntamento dunque a Rio de Janeiro, dove l’enorme statua del Cristo  Redentore mostra che «il suo cuore è aperto all’amore verso tutti, senza distinzioni, e le sue braccia sono tese per raggiungere ciascuno. Siate voi il cuore e le braccia di Gesù!».  

Iacopo Scaramuzzi
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Postato da stefano armellin il 22/11/2012 16:54

Buongiorno, il mio contributo alla GNG 2013 è : Mission The Opera for Brasil in The World annunciata dall'articolo che ho scritto e pubblicato sul mio Blog, http://armellin.blogspot.com e che incollo integralmente qui sotto, per i lettori di FC, sarebbe bello rilanciare un riassunto dello stesso articolo su FC : A Sua Excelência, a Senhora Presidenta Dilma Rousseff. com conhecimento do Cardeal Raymundo Damasceno «Andate e fate discepoli tutti i Popoli!» (cfr Mt 28,19) La riscoperta dell'America per noi europei è una priorità. In passato abbiamo sbagliato. Oggi al posto delle caravelle che nel 1492, erano solo tre, usiamo i computer che sono centinaia di milioni. Perciò il rischio di sbagliare è minimo, siamo già lì. Soprattutto non possiamo fallire a livello globale, infatti il nostro Pianeta è in deficit e non credo ci possa dare una seconda possibilità. Il genocidio degli indios innocenti pesa come un macigno nella coscienza europea. Siamo nell'Anno della Fede e pensiamo alle moltissime cose buone fatte dalla Compagnia di Gesù nelle missioni in Brasile dal 1500 in avanti. Fin da subito i Gesuiti si sono opposti alla schiavitù di indios e africani imposta dai coloni. Le reducciones sono state documentate bene nel film Mission (1986), hanno avuto un destino infelice, ma la missione continua. E' il Vostro pensiero : «Non possiamo stare a guardare mentre ci sono brasiliani che hanno fame, mentre ci sono famiglie che vivono per strada, mentre bambini poveri sono abbandonati al loro destino». Oggi, la nuova missione si chiama : Mission The Opera for Brasil in The World. Non si tratta quindi di vedere solo questo singolo documento, ma l'insieme della proposta Mission The Opera for Brasil in vista dello sviluppo del Forum mondiale per l'economia clicca qui. A Lei, Presidenta Dilma sta a cuore la formazione di futuri leader nei Paesi in via di sviluppo, in campo politico, economico e ambientale, per ripensare la "Carta della Terra" discussa a Rio nell'anno 2000. Allora vi servono nuove strategie per un impegno più stabile e risolutivo di tutte le organizzazioni internazionali appunto : il Forum mondiale per l'economia clicca qui. Sono convinto che il 2013 con la Gmg a Rio alla presenza di Benedetto XVI (clicca qui per leggere il Messaggio di BXVI), il 2014 con i Mondiali di calcio e il 2016 con le Olimpiadi, il Brasile avrà una cassa di risonanza unica al Mondo, perciò, il Forum mondiale per l'economia clicca qui può diventare una realtà. Inoltre : è importantissimo creare le premesse per la migliore intesa possibile fra USA - Centro America- e Sud America (guidato dal Brasile) insieme all'Unione Europea. Allora, il Vostro sogno, Presidenta Dilma, si realizzerà nel Mondo intero. In questo Anno della Fede la cooperazione missionaria è la chiave di volta per il successo stesso della missione, in particolare nelle zone del Mondo più deboli, dove, fatalmente, il processo per l'autonomia sociale si rivela più lungo e difficile; il Sud del Mondo è il cuore del Mondo. Vi presento un progetto inclusivo non esclusivo. Affinchè la voce dell'arte lanciata nel Mondo con una mostra epocale nel cuore di San Paolo, al MASP, (vi propongo l'organizzazione e l'inaugurazione), possa avviare lo studio per il Forum mondiale per l'economia clicca qui. Con Mission The Opera for Brasil i popoli potranno riscoprire il senso Ad Gentes (l'ultimo documento approvato dal Concilio Vaticano II ) e rileggere la Gaudium et Spes attraverso la composizione record The Opera : IL VOLTO DEL MONDO E LA CROCE 1993/2013 dedicata a tutti i Popoli del Mondo. Lei, Presidenta Dilma, si confronta direttamente ogni giorno con le ricchezze e i valori di un grande popolo, ma anche con le sue povertà e ingiustizie che portano indigenza ed emarginazione. Va sostenuta e aumentata l'offerta formativa, perchè l'esclusione delle persone dal percorso educativo tradizionale, è causa, lì come qui, della crescita delle attività criminali. Lei, può constatare insieme ai suoi colleghi Presidenti di tutti i Governi del Mondo, come sia sofisticata la criminalità organizzata internazionale. Non intendo promuovere l'ennesima manifestazione artistica per fare dell'assistenza sociale fine a sè stessa senza un progetto globale risolutivo. Intendo radicalmente cambiare il corso della storia del Mondo, usando come strumento : The Opera e lo studio per il Forum mondiale per l'economia clicca qui. Dobbiamo pensare davvero che l'integrazione sociale delle persone povere, degli orfani, delle vedove, degli anziani, dei malati fisici e mentali sarà una realtà permanente in Brasile e in tutto il Mondo. Attraverso un'equa distribuzione delle risorse, nel contesto di un Mondo unito, capace di guardare con determinazione, alla necessità vitale della Prima Costituzione degli Stati Uniti del Mondo. Nonostante il quotidiano esempio di tante persone di buona volontà, continua il preoccupante degrado del sistema ambientale, morale e culturale mondiale. Gestire il cambiamento con ragione, intelligenza e amore, è stata l'aspirazione della quinta conferenza dei Vescovi latinoamericani al Santuario di Nostra Signora Aparecida nel maggio 2007. Mission The Opera for Brasil mette in primo piano la formazione della personalità umana, capace di trasmettere valori, all'interno di una Democrazia della Coscienza mondiale, per centrare l'obiettivo della Prima Costituzione degli Stati Uniti del Mondo. Perchè le grandi impalcature istituzionali che hanno cercato di vincere la povertà su grande scala non hanno prodotto risultati soddisfacenti. Noi europei abbiamo fiducia nella Vostra decisione per approvare il progetto Mission The Opera for Brasil, noi italiani crediamo come Giacomo Leopardi : "...che v'è al Mondo assai meno politica, assai meno finzione, assai meno tendenze occulte, meno intrighi, meno maneggi, meno arte, e più sincerità e di vero che non si creda."(Zibaldone di pensiei). In questo Anno della Fede vi scrivo dal Santuario della Beata Vergine del Rosario di Pompei, unito, nella reciproca e comune vocazione, a quello di Nostra Signora Aparecida. Fin dal 1955 l'America Latina aveva riunito tutte le conferenze episcopali nazionali nel Consejo Episcopal Latino Americano (CELAM); dal 1955 al 2007 sono stati cinque gli incontri decisivi, e due in Brasile, il primo a Rio e l'ultimo ad Aparecida alla presenza di Benedetto XVI . Quando un ciclo di questa portata si conclude, qualcosa di nuovo è sempre pronto nel Mondo ad emergere : Mission The Opera for Brasil. Nel 1968 a Medellin (Colombia) il CELAM non è restato indifferente di fronte alle tremende ingiustizie sociali esistenti in America Latina; nel gennaio del 1979 a Puebla (Messico) il Beato Giovanni Paolo II lanciava con determinazione la Magna Charta del suo pontificato, e in ottobre dello stesso anno raggiungeva il Santuario Mariano di Pompei (da dove vi scrivo) per la prima volta. Le riflessioni del CELAM nel 1992 a Santo Domingo (Repubblica Dominicana) anticipano di un anno la dichiarazione conclusiva della Conferenza mondiale sui diritti umani a Vienna 1993 : "Tutti i diritti umani sono universali, indivisibili, interdipendenti e correlati". Nel 2007 al Santuario Nacional de Nossa Senhora da Conceicào Aparecida, il CELAM , ricorda insieme a Benedetto XVI la forza e la novità del messaggio di Gesù Cristo, il senso della Missione, e dell'Annuncio cristiano a tutti i Popoli della Terra. Perchè c'è una forza intrinseca, una dignità da salvaguardare nel povero, sfruttato ingiustamente, diffamato, minacciato, esiliato, disoccupato, arrestato, stuprato, torturato, ucciso, c'è una dignità che nemmeno la morte può fermare. Vera Cruz, il povero è il vero figlio di Dio, come il nostro Patrono : San Francesco d'Assisi, insegna. Dice il Treves : " La moderna società internazionale è una società priva di legislatore e conseguentemente anche priva di regole generali di natura legislativa ". Presidenta Dilma, con Mission The Opera for Brasil possiamo fare molto per indicare con fermezza la priorità di modifiche strutturali globali, ai sistemi economici, sociali e politici del Mondo, perchè così come sono, generano il degrado dell'ambiente naturale e la povertà materiale e spirituale permanente. In questo Anno della Fede, Presidenta Dilma, auguro dall'Europa, che la Pace del Signore scenda, e rimanga per sempre, nel suo cuore, nella sua famiglia, nel Brasile e, in tutto il Mondo. Stefano Armellin Tel.081.850.44.44 da Pompei, giovedì 22 novembre 2012 per Famiglia Cristiana Nota: per aprire i link di complemento all'articolo andare su : http://armellin.blogspot.com

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