11/01/2012
Esiste un mercato che non dovrebbe conoscere crisi, ma che invece ha
visto qualche peggioramento nel corso degli ultimi mesi. È quello del mercato
degli affitti di lusso, richiesti soprattutto dai manager
delle grazie aziende e che interessa esclusivamente le grandi città. In Italia le maggiori
possibilità si trovano a Milano, dove i businessmen richiedono appartamenti da
2.800-3.500 euro al mese per circa 3-6 mesi di permanenza, massimo un anno. «
Il 70% della nostra clientela è costituito da grandi aziende e da imprenditori
stranieri, che fanno di Milano il loro quartier generale per un periodo di
tempo limitato – spiega Guido Edoardo Alliata, titolare di RentClass,
società di affitti a breve/medio termine a Milano -. Si tratta di manager di
grandi gruppi come Barclays Bank, Unicredit Banca, RBS, ma anche colossi della
moda come Tom Ford. Molto rappresentate le economie emergenti con uomini
d’affari in arrivo da Russia, India, Cina».
Quello degli affitti di lusso è un mercato con
regole totalmente diverse dagli affitti classici: sono richieste solo zone
centrali, vicine agli uffici. Anche in questo settore però si sente la scure
della crisi: «Sul mercato si sono riversati centinaia di appartamenti sfitti a causa della crisi –conferma Alliata-.
Abbiamo già abbassato i prezzi di listino e aumentato la qualità del servizio,
ma è fondamentale che i proprietari si si rendano conto dell’importanza di
investire sul proprio immobile e di ristrutturarlo bene, con ottime finiture. Vince
l’appartamento elegante, in centro, ma la richiesta economica, di questi tempi,
deve essere anche intelligente e flessibile. Terminata la crisi, si potranno
riportare i canoni su valori di soddisfazione, ma sarà difficile tornare ai
livelli di un tempo».
Eleonora Della Ratta