11/01/2012
In tanti chiedono
un mutuo, ma pochi scelgono il tasso misto, un prodotto più adatto alle incertezze del mercato, ma verso il quale
gli acquirenti sono ancora scettici. Lo rivela un’indagine di Mutui.it, che ha
esaminato 400mila preventivi compilati on line. «In tempi di incertezza
economica – afferma Alberto Genovese, amministratore delegato di Mutui.it – è una reazione naturale puntare ad un
tasso di interesse che non ci riservi sorprese nei prossimi anni; ecco perché
il tasso fisso sembra riscuotere un interesse sempre maggiore. Eppure diverse
tipologie di mutuo, come quelle a tasso misto, potrebbero rivelarsi più
vantaggiose, soprattutto perché più flessibili».
Le formule più comuni di tasso misto permettono di
modificare, a scadenze definite, il tipo di tasso – passando da fisso a
variabile o viceversa – rinegoziandolo in base all’andamento del costo del
denaro e alla situazione economica. Altri mutui di questo tipo, invece,
impostano un tasso variabile (quindi una rata più bassa) nella prima fase di
finanziamento, per poi successivamente passare ad un tasso fisso che viene
predefinito già in fase di stipula del contratto. La maggiore libertà dai
vincoli rispetto al tasso fisso o variabile impone costi maggiori da parte delle
banche.
Mutui.it ha rilevato che la richiesta media
per questo tipo di finanziamento è di 147.000 euro, pari al 61% del valore
dell’immobile che si intende ipotecare. Questo significa che prima di
comprare, gli italiani hanno messo da parte del denaro: non a caso l’età media
al momento della richiesta è di 38 anni, mentre la durata media del
finanziamento è di 25 anni. Allo stesso tempo, però, in tanti ipotecano la
propria casa per risolvere problemi economici. Su 25mila domande di
finanziamento il 4% riguarda la richiesta di mutuo liquidità. La cifra media
per questo tipo di finanziamento è di 116.000 euro, pari al 48% del valore
dell’immobile che si intende ipotecare. La durata è di 20 anni, mentre il tasso
variabile appare più gettonato del tasso fisso (45% contro 40%). Il mutuo
liquidità è sottoscritto in particolare da chi deve affrontare spese non
previste, da chi vuole aiutare i figli a comprare casa o a studiare o da chi ha
bisogno di una grossa somma, ma vuole evitare i tassi d’interesse più elevati
dei prestiti personali.
Eleonora Della Ratta