12/05/2010
Qual è lo stile di vita degli italiani in vacanza? Familiare, senza dubbio. Mamma e papà pensano alle esigenze dei figli, vogliono trascorre più tempo con loro, sono disposti a pagare per avere dei servizi in più, ma sono anche molto sensibili alle offerte a misura di bambino. E poi stare con i loro ragazzi li fa sentire più giovani.
Si va all’estero? No … perché affrontare lunghi viaggi quando si ha in patria tutto che serve? L’Italia è quindi scelta dall’82% dei genitori, contro il 73 per cento della media nazionale.
L’Osservatorio Europcar-Doxa con una ricerca svolta sulla base 1.000 interviste, mette in luce un dato molto positivo: gli italiani pronti a fare le valigie salgono dal 49 per cento del 2009 al 56% di quest’anno, un dato migliore anche rispetto al 2008, prima della crisi, quando era del 54%.
Chi ha figli di età inferiore a 18 anni (il 28%) sceglie la meta in relazione alle esigenze dei suoi ragazzi (il 91%) e fa durare la permanenza fuori casa tra 7/10 giorni, come nella media degli italiani, mentre un sostanzioso 36% prevede una vacanza più lunga, 2 o 3 settimane, contro la media del 28% degli altri italiani.
La meta? Tanto mare, avendo cura di scegliere le località meglio attrezzate per la famiglia. Nello specifico le regioni scelte sono quelle a misura di bambino: al primo posto la Sardegna (13%), al secondo la Toscana e il Trentino Alto Adige (11%), poi Puglia (9%), Veneto (8), Calabria e Sicilia (7). Anche chi non figli al seguito ama la Sardegna (14 per cento) , in questo caso seguita dalla Sicilia (11 per cento) e poi da Toscana , Calabria, Puglia (a pari merito al 9 per cento).
Il mezzo di trasporto preferito da chi fa le vacanza con i figli è l’automobile, utilizzata dall’81% dei vacanzieri (contro la media nazionale del 66%), che sale all’89% per chi ha figli minori di 6 anni. In genere l’auto è di proprietà, ma per uno su dieci è presa a noleggio, cifra che sale al 16% se i figli sono più grandi. Insomma, alla comodità delle quattro ruote non si rinuncia.
a cura di Rosanna Precchia e Giusi Galimberti