Dossier Turismo - E la famiglia va

Pur di risparmiare in viaggio, molti mentirebbero senza scrupoli. E’ quanto è emerso da una divertente ricerca curata da hotels.com ed effettuata su circa 2 mila turisti europei. Noti in modo proverbiale a livello europeo per essere sempre pronti a usare l’astuzia a nostro vantaggio, noi italiani abbiamo rivelato con simpatia il nostro lato un po' spudorato. Più di un quarto di noi ammette che, pur sentendosi poi in colpa, ingannerebbe senza problemi il personale dell’hotel per ottenere degli sconti. La scusa è che ormai le vacanze sono così care!

     Gli spagnoli, invece, oltre ad aver ammesso di mentire più di tutti, sono i turisti che si sentono maggiormente a disagio per averlo fatto (il 41% degli intervistati). I più restii a mentire a proprio vantaggio sono i turisti provenienti dalla Danimarca e dalla Germania. Rispettivamente l’86% e il 75% degli intervistati di questi due Paesi ha dichiarato che non riuscirebbe mai a mentire per avere sconti e servizi gratuiti.

     Ma quali tecniche si adottano più di frequente? La più utilizzata è lamentarsi per un cattivo servizio e quindi chiedere uno sconto “riparatore”, metodo prediletto dai norvegesi. Gli spagnoli preferiscono buttarsi sul minibar, consumando i drink e poi riempiendo di nuovo le bottigliette con acqua del rubinetto. Soprattutto i francesi e gli italiani, ma in verità quasi tutti i turisti europei, amano approfittare delle sviste al check out. Se lo staff dell’hotel per errore non conteggia qualche servizio, fanno finta di non accorgersene. E se la filano!

     Per quanto riguarda i prodotti di cortesia dell’hotel (saponette, shampoo, pantofole e altro), noi siamo tra i turisti europei meno interessati a portarceli a casa, mentre i norvegesi (33% degli intervistati) non riescono a resistere alla tentazione di infilarli in valigia di nascosto. Arrivano a portarsi a casa anche accappatoio e asciugamani con le iniziali dell’hotel, al pari di svedesi e irlandesi. Un’altra tecnica per strappare servizi gratuiti è quella di fingere di essere in luna di miele. Molte strutture infatti riservano agli sposini un trattamento speciale e sconti vantaggiosi. Tra i turisti più inclini a fingersi neosposi troviamo in testa spagnoli e norvegesi. I vantaggi ottenuti? La camera di una categoria superiore ottenuta al prezzo di quella più semplice; oppure, quella con vista romantica. I francesi usano questa tattica per avere in omaggio la bottiglia di champagne o il benvenuto in camera con cioccolatini e frutta.

     Gli italiani, al contrario, non hanno quasi mai adottato questo sistema per avere sconti. Albergatori, se una coppia di italiani viene nel vostro hotel dicendo che sono marito e moglie, potete crederci. Almeno fino a quando avranno letto questo articolo.