Noi non li dimentichiamo (viaggio tra i bambini non nati per celebrare la Convenzione sui diritti dell'infanzia) è il titolo del libro, curato dal Movimento per la Vita, e presentato ieri alla Camera dei deputati alla presenza dei presidenti emeriti della Corte Costituzionale Cesare Mirabelli e Antonio Baldassarre. In questa occasione insieme a Carlo Casini, presidente lel Movimento, hanno sollecitato l’Esecutivo a presentare ricorso contro la sentenza della prima Camera della Corte europea che ha condannato l’Italia sul divieto della diagnosi genetica pre-impianto contenuta nella legge 40 sulla fecondazione artificiale. La sentenza è stata emessa il 28 agosto scorso e quindi il governo ha tempo fino al 27 di questo mese per rivendicare l’autonomia legislativa su questi temi e per protestare sui difetti nell’iter procedurale seguito. «Sarebbe altamente significativo» ha dichiarato Carlo Casini «se il ricorso fosse presentato il 20 novembre, anniversario della Convenzione sui diritti dell’infanzia. Il bambino non nato è a pieno titolo soggetto di diritti e come tali ha diritto a non essere letteralmente fatto a pezzi (spesso con conseguenze fatali) per inseguire il diritto-non-diritto della madre o dei genitori al figlio ad ogni costo ed al figlio sano. «È proprio contro questa affermazione del diritto del più forte sul diritto del più debole» ha concluso Casini «che si batte lo spirito e la lettera della Convenzione che domani sarà celebrata in tutto il mondo».
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