E ora le famiglie temono d'impoverirsi

Gli italiani non sono più tanto sicuri di poter aiutare i propri figli. Fino a un recente passato questa era quasi una certezza. I genitori erano sicuri che i figli avrebbero avuto un futuro migliore del loro, con maggiori opportunità. Ora non più. La conferma di questo stato d'animo arriva da una ricerca GPF per l'Italian AXA Forum.

    Secondo lo studio, a causa delle crisi economica in Italia la famiglia sta diventando sempre più povera e il 65,5 per cento degli interpellati percepisce un progressivo peggioramento delle possibilità individuali e sociali. Intervistati sulle più vistose conseguenze della crisi economica sull'ambito familiare, gli italiani fra i 15 e i 74 anni dichiarano di rinunciare ai piccoli piaceri e vizi quotidiani (43,9 per cento), ammettono di rinviare le grosse spese come l'acquisto dell'auto o della casa (39.5), lamentano di non poter aiutare i familiari come prima (28,2 per cento).

    La crisi, insomma, lascia negli italiani brutte sensazioni. Il problema maggiormente sentito (dal 72,4 degli intervistati) è l'aumento della disoccupazione e della precarietà del lavoro giovanile (59,8). C'è poi la certezza che le famiglie si stanno impoverendo (42,3 per cento). Questa percezione è accompagnata da un senso diffuso di incertezza, paura del futuro e pessimismo.

    Si delinea un contesto in cui la sfiducia verso il futuro e verso la capacità di ripresa del Paese è in crescita, fino a raggiungere i livelli massimi degli ultimi vent'anni. Il 24, 7 per cento del campione lamenta anche un maggior egoismo delle persone, un dato che contribuisce a rendere la società sempre più fragile e anche meno solidale.