29/11/2012
Nutrire il cuore prima ancora che la pancia: è questa una delle sfide educative dei genitori del terzo millennio. Perché, anche attraverso piccoli segnali a tavola, i bambini rivendicano ascolto e attenzioni affettive. Nella nostra società, infatti, sono in crescita i casi di disturbi alimentari e di rapporti problematici con il cibo, fin dall'infanzia. Per imparare ad affrontarli, l'Associazione Pollicino e Centro Crisi Genitori Onlus di Milano ha in programma, per domani 30 novembre, la prima edizione del convegno nazionale “Nutrire il cuore: l'importanza dell'intervento precoce nella prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare”.
Attraverso l'intervento di psicologi, dietologi e operatori del mondo scolastico e della ristorazione, verranno analizzate le tipologie di disturbi alimentari, le modalità per riconoscerli e le strategie per risolverli. Momenti di studio e riflessione dalle ore 9 alle 18, per chiudere con un dibattito che lascerà spazio agli interventi del pubblico.
L'evento pone il tema del rapporto con il cibo da un punto di vista nuovo: non si parlerà soltanto di alimentazione corretta o scorretta, ma anche del nutrimento come forma di comunicazione legata alla dimensione affettiva, che caratterizza la relazione con l'ambiente circostante, familiare e scolastico.
«Il convegno ha un duplice scopo», spiega la psicologa Marta Bottiani, coordinatrice dell'Associazione. «Innanzitutto sensibilizzare le famiglie, il mondo pediatrico ed educativo sulla diffusione di anomalie del comportamento alimentare nei bambini sani, che sono diretta espressione di un disagio psicologico e relazionale. Il secondo è proporre un diverso modo di intendere la prevenzione in età adolescenziale, a partire dall’intervento precoce nell’infanzia. La vera sfida è quella di raggiungere questo scopo non da soli ma grazie a una polifonia di voci e di esperienze».
È proprio questa la mission dell'Associazione, fondata nel 2006 dalle dottoresse Pamela Pace e Aurora Mastroleo. L'equipe di medici offre un servizio di ascolto e accoglienza ai giovani sino ai 16 anni e ai loro genitori, proponendo colloqui e spazi di cura dedicati. Il Centro mette a disposizione anche un numero verde gratuito legato ai disturbi alimentari (800.644.622).
L'opera di sensibilizzazione si estende sul territorio attraverso progetti nelle scuole, sportelli d’ascolto e incontri rivolti a genitori e insegnanti; non mancano corsi per la formazione specifica di professionisti che operano nel campo dell’infanzia. Psicologi e volontari sono sempre al fianco delle famiglie, offrendo loro consigli e supporto quotidiano. Insieme, per contribuire a un sereno sviluppo psico-fisico dei nostri giovani (Info: Associazione Pollicino e Centro Crisi Genitori Onlus, Telefono 02.20.40.47.62, Numero verde: 800.644.622 – www.pollicinoonlus.it – info@pollicinoonlus.it).
Giorgia Cipelli