30/11/2011
L'obesita' infantile non accenna a migliorare in Italia. Quasi 4
bambini su 10 (37,3%) tra i 6 e i 9 anni sono in sovrappeso o obesi. E'
proprio in questa fascia d'eta' che si raggiunge il picco durante
l'infanzia, per poi calare al 25,6% tra i 10 e 13 anni, e al 16,2% tra i
14 e 17 anni. E' quanto raccontano le ultime cifre elaborate dall'Istat
nel 2010 in un'indagine multiscopo condotta su oltre 19mila famiglie, e
circa 5 mila minori di 6-17 anni.
Dai dati emerge anche che non
vi sono grandi differenze tra maschi e femmine tra 6 e 9 anni: in questo
periodo risulta troppo in carne il 37,5% dei maschi e il 37,1% delle
femmine. Crescendo invece è il sesso maschile a detenere i valori
peggiori, con il 29,1% di eccesso di peso tra i 10 e 13 anni, e il 20,8%
tra i 14 e 17 anni.
Il sesso femminile se la cava meglio andando
verso l'adolescenza, visto che tra i 10 e 13 anni risulta pesare troppo
il 22% e tra i 14 e 17 anni l'11,3%.
Complessivamente risultano dunque
in sovrappeso o obesi il 28,9% dei maschi tra i 6 e 17 anni e il 23,2%
delle femmine.
La regione con il piu' alto numero di piccoli obesi
e' la Campania (36%), seguita da Sicilia (31,7%), Calabria (30,4%) e
Molise (30%). Al primo posto invece per numero di bambini normopeso o
sottopeso c'e' la Liguria (83,5%), cui seguono Sardegna (82,4%), Val
d'Aosta, Friuli Venezia Giulia, provincia autonoma di Bolzano e Toscana
con l'80%. Dunque sono le regioni del Nord Ovest quelle con il minor
numero di bambini grassi (21%), e quelle del Sud con il picco maggiore
(32,8%).
La maggiore concentrazione si ha nelle grandi citta',
centri dell'area metropolitana, dove e' obeso il 27,8% dei bambini,
mentre nelle periferie delle aree metropolitane si raggiungono i valori
piu' bassi (23,9%). Cosi' come sono piu' in carne i figli di genitori
con un livello di istruzione basso (28% contro il 21.5% di quelli di
genitori laureati)
Orsola Vetri