16/03/2012
Francesco Belletti, presidente del Forum delle Associazioni Familiari
La Cassazione ha dato il suo verdetto. Il fuoco alle polveri sulla questione dei cosiddetti “matrimoni omosessuali” lo aveva dato qualche giorno fa Rosi Bindi in un’intervista di Maria Latella a Sky. La Presidente dell’assemblea nazionale del Pd aveva detto: «Il Pdl sembra voler avere una logica di critica ideologica e propagandistica, come quando dice che il Pd una volta al governo legalizzerebbe come una priorità le unioni gay. Il Pd interverrà per la famiglia, visto il poco che è stato fatto in passato sui diritti delle persone. Non uso mai il termine matrimonio perché quello è una realtà che appartiene al rapporto uomo-donna». Non l'avesse mai detto: attacchi lancia in resta si sono scatenati verso l'esponente del Pd dai vari portavoce dei movimenti gay, Franco Grillini in testa. Caso ha voluto che qualche giorno dopo venisse resa nota la sentenza.
«La valutazione da parte nostra è che comunque la sentenza respinge totalmente la richiesta di trascrizione della coppia», commenta Francesco Belletti, presidente del Forum delle Famiglie. «Giunge quindi la conferma dell’impianto giuridico del nostro paese, che ha chiari i fondamenti costituzionali della famiglia». Poi, precisa: «Questo significa che occorre parlare, anche commentando queste sentenze, non per slogan ma facendo riferimento al sentore reale del paese e alla sua storia giuridica, culturale e sociale tuttora molto consolidata». Amarezza poi sulle considerazioni di tipo personale del giudice: «Le valutazioni che mettono in discussione il fondamento naturalistico della coppia eterosessuale rimangono opinioni personali, dispiace che vengano inserite in un disposto giurisprudenziale di un alto organo dello Stato». E conclude: «Più che un esplicito invito al legislatore sembra una riflessione indirizzata ad una campagna mediatica».
Carlo Giovanardi, senatore Pdl ed ex sottosegretario con delega alla famiglia del governo Berlusconi, a proposito della sentenza della Cassazione ha commentato: «La Cassazione ha stabilito principi assolutamente condivisibili in sintonia con quanto da anni non ci stanchiamo di ripetere e cioè: nel quadro costituzionale e legislativo vigente in Italia le coppie omosessuali “non possono far valere il diritto a contrarre matrimonio ne’ il diritto alla trascrizione del matrimonio celebrato all’estero”, possono vivere liberamente una condizione di coppia, in presenza di specifiche situazioni hanno diritto ad un “trattamento omogeneo a quello assicurato dalla legge alla coppia coniugata”».
Stefano Stimamiglio