04/05/2010
Una donna musulmana con indosso il niqab.
Il Belgio potrebbe diventare il primo Paese europeo a vietare per legge il velo integrale, burqa e niqab, in tutti i luoghi pubblici, scuole, ospedali, mezzi di trasporto, uffici amministrativi, giardini, strade. In un momento politicamente molto critico, con il premier Yves Leterme dimissionario dopo cinque mesi di Governo a causa dell'ennesimo contrasto linguistico tra fiamminghi (di lingua fiamminga, il 60% della popolazione) e valloni (francofoni), ci pensa il velo islamico a riunire tutte le anime del Paese: i deputati hanno votato la proposta di legge, ora manca il voto del Senato, se le Camere non vengono sciolte per indire le elezioni anticipate.
In base al testo della legge, chi andrà in giro con il volto coperto o mascherato o con un abbigliamento che rende non identificabile la persona, sarà punito con un'ammenda da 15 a 25 euro o con una pena detentiva fino a sette giorni. La proposta di legge ha sollevato molte critiche: nel Paese il velo integrale è un fenomeno limitato e poco diffuso; inoltre, in molti Comuni del Belgio esistono già regolamenti di polizia che vietano di andare nei luoghi pubblici con il volto coperto.
a cura di Giulia Cerqueti e Fulvio Scaglione