23/11/2011
L'esplosione dell'oleificio di Campello sul Clitunno, in Umbria, dove il 25 novembre 2006 morirono quattro lavoratori.
Il 25 novembre ricorre il quinto anniversario dell'incidente avvenuto all'Umbria Olii, l'oleificio di Campello sul Clitunno in cui morirono 4 persone di una ditta a cui era stato appaltato un lavoro di manutenzione.
Bisognava montare delle passerelle sui silos che per l’occasione dovevano essere bonificati, mentre tramite successive perizie, si è scoperto che questi contenevano un gas potenzialmente esplosivo, l’esano. Al momento dell’esplosione, il contenuto dei silos, che ammontava a diverse tonnellate di olio si è riversato nel fiume Clitunno e nelle strade di Campello, provocando ingenti danni ambientali.
La sentenza di primo grado del processo che vede imputato l’ex amministratore delegato Giorgio Del Papa per la morte dei quattro operai è prevista il 13 dicembre. L’accusa ha chiesto 12 anni di reclusione per l’ex amministratore delegato dell’oleificio di Campello, per omicidio colposo plurimo, omissione dolosa delle cautele sul lavoro e incendio.
La difesa ha invece chiesto per il proprio assistito l’assoluzione con formula piena.
A causare il rogo sarebbe stata la manovra errata del gruista, unico sopravvissuto alla tragedia. E non, come sostenuto dal pm Federica Albano, l’utilizzo della saldatrice su un serbatoio all’interno del quale erano stoccate tonnellate di olio di sansa grezzo contenente quantità di esano tutt’altro che risibili.
Il Comune di Campello sul Clitunno ricorda questa data con la pubblicazione del volume “Tornare a casa dal lavoro", che raccoglie immagini particolarmente significative del tragico evento commentate attraverso brani tratti da articoli di testate locali e nazionali.
«In attesa degli esiti del processo di primo grado», dichiara il sindaco Paolo Pacifici, «confermando la piena fiducia nella magistratura, continuiamo come ogni anno a ricordare e a lavorare per la cultura della legalità e della prevenzione. Lo facciamo quest'anno, con la presentazione di un volume che si basa sul lavoro di fotoreporter e cronisti seri, intelligenti e animati da passione civile e grande senso etico, che hanno voluto ostinatamente raccontare un vicenda così tragica e narrare i suoi sviluppi, in alcuni casi anche inquietanti. Abbiamo il dovere di ringraziarli e di riaffermare il valore del loro lavoro, che ha consentito di non far calare l'attenzione sulla drammatica vicenda del 25 novembre 2006».
Il volume che ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, contiene le dichiarazioni di coloro che presero parte a questa drammatica vicende che sconvolse l’intero Paese. Hanno voluto lasciare le proprie impressioni il Sindaco di Campello sul Clitunno, Paolo Pacifici, Fausto Bertinotti che giunse sul posto nei giorni immediatamente successivi, Cesare Damiano all’epoca Ministro del Lavoro, il portavoce di Articolo 21, Beppe Giulietti, Maria Rita Lorenzetti, presidente della Regione dal 2000 al 2010 e l’attuale governatrice dell’Umbria Catiuscia Marini.
Particolarmente significative le testimonianze dei familiari delle vittime come Fiorella Grasselli, vedova di Giuseppe Coletti, che ha voluto raccontare il suo calvario e la sua sete di giustizia.
Nel corso della presentazione del libro, che avverrà venerdì 25 novembre a Campello, verrà assegnato il Premio Clitunno, il concorso giornalistico per una corretta informazione in materia di diritti dei lavoratori e di salute e sicurezza sul lavoro, patrocinato dalla Regione Umbria, dall’Ordine dei Giornalisti dell’Umbria, dall’Associazione Stampa umbra, dall’Università degli Studi di Perugia e dalla Scuola di Giornalismo Radio Televisivo di Perugia.
Il secondo premio è stato assegnato a Famiglia Cristiana.it, per il dossier di Gabriele Salari, “Se la crisi umilia i morti sul lavoro”, pubblicato lo scorso 29 gennaio.
Felice D'Agostini
Pino Pignatta