07/07/2011
Clifford Longley, commentatore della Bbc.
“Direttori di giornali in prigione e testate chiuse. Questo scandalo rivoluzionerà la stampa britannica. Per la prima volta le classi dirigenti inglesi hanno aperto gli occhi su Rupert Murdoch e lo trovano tossico, non vogliono più neppure essere nella stessa stanza con lui”. Così Clifford Longley, commentatore della BBC, parla del ciclone al centro del quale c’è News of the world, il giornale domenicale di Murdoch.
“Quello che il giornale di Murdoch ha fatto a parenti e amici di Milly Dowler è così immorale, arrogante, illegale, irresponsabile, crudele, rapace che ha provocato una reazione emotiva contro questo magnate”, dice ancora Longley.
- Che cosa pensa del fatto che Cameron era amico di Murdoch e di alcuni giornalisti coinvolti nello scandalo?
“Cameron rischia di risultarne danneggiato in un modo senza precedenti. Senz’altro il Primo Ministro prenderà le distanze da Murdoch e dai suoi amici giornalisti che lavoravano per il News of the world ma potrebbe essere troppo tardi”.
- Come reagirà Murdoch?
“Ha dimostrato in passato di non avere sentimenti. Non esiterà a licenziare i giornalisti che danneggiano la sua immagine o rinunciare a tentare di controllare Bskyb”.
- Come descriverebbe l’influenza di Murdoch sui media inglesi?
“Come un vero cancro. Murdoch non ha alcuna forma di moralità, è interessato soltanto alla massima circolazione dei giornali ed è pronto a tutto per ottenerla. Quello che sta succedendo dimostra che il libero mercato, senza regole morali, lasciato a se stesso, porta all’autodistruzione. Così è capitato con la speculazione bancaria che portò alla crisi nel 2008. Credo che ci sia bisogno che alcuni direttori di giornali finiscano in prigione e qualche testata chiuda e sarei contento di vedere una rivoluzione che risani il mondo dei media. I giornali coinvolti nello scandalo perderanno pubblicità e copie”.
Silvia Guzzetti