No Tav, un'altra domenica di passione

Migliaia di manifestanti in corteo in Val Susa per protestare contro la costruzione della linea ad Alta velocità. Forze dell'ordine schierate per i timori di infiltrazioni dei violenti.

Una storia lunga 21 anni

23/10/2011
Foto Ansa.
Foto Ansa.

Di treni ad alta velocità che colleghino Torino a Lione si comincia a parlare nel 1990, 21 anni fa. Nel giugno di quell'anno, infatti, in un summit a Nizza, in Costa Azzurra, i Governi italiano e francese convergono sull'opportunità di studiare un nuovo collegamento tra i due Paesi. Lo studio di fattibilita' dell'opera viene affidato agli enti ferroviari di Italia e Francia il 18 ottobre 1981, al vertice italo-francese di Viterbo.


Nella Finanziaria - La Torino-Lione appare per la prima volta in un testo legislativo nel settembre '94: l'articolo 5 della Finanziaria prevede lo stanziamento di fondi per la progettazione.

Firma Italia-Francia - L'accordo intergovernativo per la realizzazione della ferrovia viene firmato il 29 gennaio 2001 a Torino. Nel capoluogo piemontese sfila un corteo di protesta di sindaci e attivisti 'No Tav'. Il trattato verra' poi ratificato dal Governo italiano il 19 settembre 2002.

Tunnel Venaus - Il 9 febbraio 2005 la societa' italo-francese Ltf affida i lavori per il tunnel esplorativo di Venaus, in valle Cenischia. Il 30 novembre viene recintato il cantiere, ma i primi disordini sono gia' scoppiati, un mese prima, a Mompantero, dove erano state piazzate trivelle per eseguire sondaggi geognostici.
Disordini - Gli incidenti più gravi scoppiano nel dicembre 2005: il 6, le Forze dell'ordine allontanano i manifestanti, nella notte tra dell'8, i No Tav riconquistano il presidio. E' l'inizio di una nuova fase.

Nasce l'Osservatorio - Per cercare un progetto più condiviso nasce l'Osservatorio tecnico, guidato dal commissario di Governo Mario Virano. L'intesa è siglata dal Governo e dagli enti locali il 10 dicembre 2005. 

Nuovo progetto - A fine giugno 2008 l'Osservatorio definisce il nuovo progetto. Nel gennaio 2010 vengono avviati i sondaggi geognostici, che dovrebbero essere in 91 punti, e si riaccende la protesta No Tav. 

Sassaiola a Chiomonte - Nella notte tra il 23 e il 24 maggio 2011 arrivano le prime squadre di operai per recintare il cantiere di Chiomonte, ma vengano fermati da una sassaiola. Poi il commissario ai Trasporti della Ue Siim Kallas ribadisce che i lavori devono essere avviati entro il 30 giugno. La Torino-Lione dovrebbe entrare in esercizio nel 2023.

Estate 2011, sgomberi e scontri - Il cantiere per la costruzione della linea ferroviaria ad alta velocità Torino-Lione è ufficialmente aperto il 27 giugno 2011. Un blitz scattato all'alba, con centinaia di uomini e mezzi di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Forestale, smantella il presidio che i militanti No-Tav avevano realizzato nei boschi della Maddalena di Chiomonte (Torino), per impedire l'avvio dei lavori. 

Alberto Chiara

a cura di Pino Pignatta
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