India in tuk tuk, raccolti 100 mila euro

Finisce a Cochin la Rickshaw Run, la corsa a scopo benefico sui più diffusi mezzi di trasporto a tre ruote dell'Asia: raccolti fondi per portare acqua potabile nei villaggi.

24/01/2011
L'equipaggio del Bollywood Run. Da sinistra: Andrea Vernoli, Fabio Lepore e Andrea Mangialardo.
L'equipaggio del Bollywood Run. Da sinistra: Andrea Vernoli, Fabio Lepore e Andrea Mangialardo.

Cochin, India

Per noi è l'ultima tappa della Rickshaw Run, la corsa a scopo benefico che ci ha portato a percorrere a bordo di un tuk tuk - il più famoso e diffuso mezzo di trasporto a tre ruote dell'Asia - migliaia di chilometri attraverso le strade dell'India. Quando raggiungiamo il punto di incontro, lo Union Club della penisola di Fort Cochin, nello stato meridionale del Kerala, ci sono solo alcuni dei 54 tuk tuk che sono partiti con noi da Jaisalmer, nello stato settentrionale del Rajasthan. Gli altri sono già stati portati in officina per le riparazioni. Matt, uno degli organizzatori della corsa, ci saluta con un ampio sorriso e ci comunica ufficialmente che siamo l'ultimo equipaggio a rientrare. Cinque minuti prima di noi è "atterrato" il simpatico team australiano, che riconosciamo subito perchè abbiamo salutato il nuovo anno assieme, in Rajasthan.

Abbiamo percorso 3.372 chilometri sulle pazze e sconquassate strade dell'India. Quasi non riusciamo a crederci, adesso. Siamo arrivati ultimi, ma a giudicare dall'aspetto degli altri tuk tuk siamo stati bravi a riportare noi e il nostro mezzo "a casa" sani e salvi. Ne vediamo uno ridotto particolarmente male e Matt ci spiega che il team americano che lo guidava ha avuto un brutto incidente mentre percorreva una superstrada nel Gujarat. Adesso stanno tutti bene, per fortuna, ma una ragazza dell'equipaggio ha dovuto trascorrere tre giorni in ospedale per un forte trauma al ginocchio. L'ultimo saluto al nostro tuk tuk, prima di raccogliere i bagagli e trovare una sistemazione per la notte. Alla sera il ritrovo per gli equipaggi che sono ancora a Cochin è un locale di Princess Street.

Ogni persona che ha partecipato alla Rickshaw Run ha un episodio diverso da raccontare. C'è chi non riesce ancora a riprendersi dal frastuono dei clacson e dall'imprevedibilità degli autisti indiani, e si sente come il protagonista di un videogame giunto all'ultimo quadro. E c'è chi ricorda i volti e i sorrisi delle persone, spesso con la mano alzata in segno di saluto, divertiti dal passaggio dei nostri coloratissimi tuk tuk.

Ma dal sito della corsa apprendiamo un'altra fantastica notizia: i team, complessivamente, hanno devoluto, grazie alle donazioni raccolte, quasi 86 mila sterline (più di 100 mila euro) in favore di Frank Water. È questo il vero spirito della Rickshaw Run: non la competizione, ma la solidarietà con la parte più povera del popolo indiano, che soffre a causa della mancanza di acqua pulita e potabile. E la raccolta fondi continuerà ancora sino ad aprile, quindi la somma potrebbe ancora crescere. Con questi soldi, ci conferma Matt, i volontari di Frank Water potranno aiutare decine di migliaia di persone, realizzando più di dieci nuovi pozzi e altrettanti progetti di sensibilizzazione nei villaggi rurali indiani.

Le aree che beneficeranno degli aiuti sono concentrate nella parte orientale del Paese: lo verifichiamo sulla mappa che è pubblicata sul sito dell'associazione. Per tutti gli equipaggi che hanno preso parte alla Rickshaw Run, ne siamo certi, al di là dei ricordi e delle esperienze vissute durante la corsa, questa è la soddisfazione più grande. Ancora qualche giorno in India per riprenderci dalla fatica e per tornare a Delhi. Poi di nuovo in Italia, scalo a Helsinki e arrivo a Malpensa, con un pezzo di India nel cuore.

Fabio Lepore, 4-fine
Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

I vostri commenti

Commenta

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Se non sei registrato clicca qui

Articoli correlati

Spiagge e chiese, in India sui tuk tuk

Arambol, India     Lasciata Mumbai, entriamo nello stato di Goa, il più piccolo dell'India, ma reso famoso dalle sue spiagge, che negli anni '60 e '70 gli hippies di tutto il...

Fabio Lepore, 3-continua

A Bollywood, tra baracche e grattacieli

Mumbai (ex Bombay), India    Dopo quasi mille chilometri percorsi sul nostro tuk tuk attraverso il Rajasthan e il Gujarat, l'arrivo a Mumbai - che un tempo chiamavamo Bombay...

Fabio Lepore, 2-continua

In tuk tuk, per dissetare l'India

Pushkar, India La Rickshaw Run è iniziata il primo dell'anno e il nostro team, il Bollywood Run, è l'unico a rappresentare l'Italia. Insieme con altri 57 equipaggi provenienti da tutto il mondo...

Fabio Lepore, 1-continua

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare
%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati