09/10/2012
Secondo il sondaggio AIMaC-Piepoli, il 90% dei malati oncologici ritiene fondamentale lavorare. È sulla base di questa consapevolezza che l'Associazione italiana malati di cancro parenti e amici sostiene il progetto "Pro-Job". Da un lato serve un'operazione di sensibilizzazione dei manager per favorire il reinserimento dei pazienti in un contesto, ambientale e produttivo, consono alle loro capacità; dall'altro bisogna trovare nuove forme di sostegno e tutela del lavoro dei parenti dei malati oncologici. È stato calcolato che attraverso un'adeguata informazione si possono abbattere le assenze per malattia del 20% tra i malati e del 40% tra i familiari di un paziente oncologico oltre a una riduzione drastica del ricorso al prepensionamento anticipato dal 25% al 5% in 5 anni.
Con il progetto "Così lontano, così vicino", la onlus Itaca, operante dal 1997 in Italia e nei Pvs per contrastare ogni forma di esclusione sociale, vuole tendere la mano ai minori stranieri non accompagnati, sempre più numerosi nel nostro Paese, che, al compimento del diciottesimo anno di età, senza aver completato il loro percorso di inserimento sociale, rischiano di essere espulsi. Il raggiungimento dell'autonomia passa inevitabilmente attraverso processi di formazione in cui le imprese potrebbero rivestire un ruolo inclusivo determinante. Elemento di innovazione rispetto ad esperienze simili, l'impiego di operatori pari: ragazzi che provengono da
percorsi evolutivi conclusi, con la loro esperienza, faranno da tutor/fratelli
maggiori ai ragazzi inseriti nel progetto.
Alberto Picci