01/07/2011
Era possibile fare diversamente: lo afferma la campagna Sbilanciamoci in merito alla manovra economica del Governo appena varata, che «affossa ancora di più il Paese nella depressione» e «deprime le possibilità di ripresa dell'economia, fa pagare alla parte più esposta della popolazione il peso e le conseguenze di questa crisi». Il pareggio di bilancio del 2014, prosegue il network, «è una scelta politica di Tremonti tutta concentrata furbescamente nel 2013-2014, quando potrebbe esserci un altro Governo a fronteggiare l'emergenza economica».
Con la sua contromanovra da 50 miliardi di euro in 3 anni, Sbilanciamoci dimostra che agire altrimenti era, è possibile. A proposito di politiche fiscali si propone la tassa sul del 5 per mille sui patrimoni oltre i 3 milioni di euro (“in questa crisi i ricchi non stanno pagando alcun prezzo”): ciò farebbe entrare nelle casse dell'erario una somma intorno ai 10miliardi e 500milioni di euro. Si propone inoltre una vera progressività del sistema fiscale: aliquota del 45% per i redditi sopra i 70.000 euro e del 49% oltre i 200.000 euro. Si potrebbero recuperare così 1 miliardo e 200 milioni che sarebbero soprattutto (per il 77%) a carico dei contribuenti al di sopra dei 200.000 euro annui.
Ancora, le rendite: oggi è del 27% la tassa sugli interessi da depositi bancari, mentre gli interessi su obbligazioni, plusvalenze e rendimenti di gestioni individuali e collettive subiscono un prelievo di appena il 12,5%: si propone di unificare tutto al 23%, cosa che ci allinea all’Ue e che non fa ancora correre rischi di fughe di capitali. In questo modo sarebbe possibile ottenere almeno 2 miliardi di euro l'anno. Altra proposta concreta è tassare i diritti televisivi per lo sport spettacolo (con aliquota del 5% sul totale dei diritti versati), usando i 40 milioni di euro all’anno che si libererebbero per finanziare lo sport per tutti e la costruzione di impianti pubblici polivalenti.
noltre, tassare le automobili in base alla loro emissione di CO2, e non in base a cilindrata e cavalli fiscali:
ciò colpirebbe progressivamente i veicoli più potenti ed ecologicamente
inefficienti (come i Suv o i veicoli di vecchia immatricolazione) e le
maggiori entrate derivanti da questo diverso modo della tassazione dei
veicoli ammontano a 500milioni di euro. Infine, tassare la
pubblicità, una misura che Sbilanciamoci propone senza - forse - tenere
in debito conto che la pluralità dell'informazione è legata anche agli
introiti pubblicitari. In un Paese in cui gli investimenti
pubblicitari sono circa 9 miliardi di euro, la proposta è di frenare i
margini di profitto dell’intero comparto pubblicitario aumentando del 5%
il prelievo sugli utili, con il duplice obiettivo di ridimensionarne
l’invadenza e di drenare risorse da dedicare alla scuola e ad attività
culturali per tutti. L’introito atteso è di circa 450 milioni di euro
l'anno.